Create delle gambe robotiche in grado di imparare a camminare da sole
TecnologiaGuidati dall’Intelligenza Artificiale, gli arti creati in laboratorio imparano i movimenti necessari alla deambulazione dopo soli cinque minuti di tentativi
Delle gambe robotiche in grado di imparare a camminare da sole: è questa l’ultima invenzione dei ricercatori dell’Università della California del Sud, recentemente presentata sulla rivista specializzata Nature Machine Intelligence. Guidati dall’Intelligenza Artificiale, gli arti creati in laboratorio imparano i movimenti necessari alla deambulazione dopo soli cinque minuti di tentativi. Inoltre, possono anche capire in autonomia come eseguire dei nuovi compiti, senza bisogno di un’ulteriore programmazione. In futuro, potrebbero essere utilizzati per realizzare esoscheletri, protesi responsive e robot in grado di interagire con l’ambiente in circostanze particolarmente complesse, come nelle operazioni di ricerca e soccorso o nell’esplorazione spaziale.
Un’invenzione basata sulla natura
Francisco Valero-Cuevas, il coordinatore dello studio, spiega che attualmente è necessario un lungo periodo di tempo per addestrare un robot e renderlo in grado di interagire col mondo esterno. Per cambiare questa situazione, i ricercatori dell’Università della California del Sud si sono ispirati alla natura, in particolare alla capacità di giraffe e gnu di imparare a camminare in modo autonomo pochi minuti dopo la nascita. Imitando il loro meccanismo di apprendimento, gli scienziati sono riusciti a realizzare delle gambe artificiali dotate di tendini simili a quelli degli animali. Proprio come dei cuccioli appena nati, gli arti robotici imparano a camminare tramite numerosi tentativi casuali.
Le future applicazioni della tecnologia
Ali Marjaninejad, uno dei ricercatori che ha partecipato al progetto, spiega che tramite i movimenti casuali gli automi possono costruire una mappa interiore degli arti robotici e delle loro interazioni con l’ambiente. Il sistema di Intelligenza Artificiale messi a punto dal team dell’Università della Carolina del Sud potrebbero in futuro permette la creazioni di robot in grado di apprendere dei movimenti personalizzati, compiendo così un grande passo avanti nello sviluppo di esoscheletri e tecnologie assistive in grado di interpretare in modo naturale i movimenti delle persone e di adeguarsi alle loro esigenze.