Google entra nel mondo dei videogiochi, l’annuncio a marzo
TecnologiaL’azienda di Mountain View ha confermato che il 19 marzo prenderà parte alla Game Developers Conference
Ormai da mesi circolano dei rumor piuttosto insistenti sul possibile esordio di Google nel mondo dei videogiochi. Il 19 marzo queste voci di corridoio potrebbero essere confermate ufficialmente: l’azienda di Mountain View ha annunciato che in tale data prenderà parte alla Game Developers Conference per fare un grande annuncio riguardante proprio il settore del gaming. La presentazione di Big G inizierà alle 19:00 (ora italiana). L’unico indizio fornito dal colosso delle ricerche online è la tagline ‘Gather around’ (riunitevi), troppo poco per capire cosa presenterà durante la Gdc, ma abbastanza per mettere in moto l’immaginazione degli appassionati.
L’ipotesi di Kotaku
Tutto considerato, l’ipotesi più accreditata è che durante la Game Developers Conference Google lancerà ufficialmente Project Stream, la sua piattaforma di cloud gaming che permetterà agli utenti di giocare in streaming tramite il browser Chrome e dispositivi come le Chromecast. Dopo una lunga fase di test negli Stati Uniti, il nuovo servizio potrebbe essere finalmente pronto a debuttare sul mercato internazionale. Tuttavia, il sito Kotaku avanza un’altra ipotesi ugualmente verosimile: durante la kermesse Google non parlerà solo di project stream, ma anche di un nuovo dispositivo interamente basato sulla nuova piattaforma di streaming. Si tratterebbe di una console alternativa potenzialmente in grado di competere con pesi massimi del settore come PlayStation 4 e Xbox One. La partecipazione alla Game Developers Conference potrebbe dunque rappresentare non solo un’occasione per presentare la nuova piattaforma, ma anche per cercare la collaborazione dei numerosi sviluppatori che parteciperanno all’evento.
Le dichiarazioni di Liam Robertson
Non molto tempo fa, Liam Robertson, noto insider del settore videoludico, aveva anticipato il possibile arrivo di una console targata Google, dotata di un hardware dalla grande potenza di calcolo e in grado di gestire videogiochi molto più elaborati di quelli disponibili per i device dotati del sistema operativo Android. La stessa azienda di Mountain View, assieme ad alcuni partner affiliati, dovrebbe essere al lavoro su dei titoli per la nuova piattaforma.