In arrivo una console di Google: cosa dicono le indiscrezioni
TecnologiaL’insider Liam Robertson rivela che il colosso di Mountain View è al lavoro su una piattaforma da gioco dotata di un hardware dalla grande potenza di calcolo
Sembra che l’esordio nel mondo del gaming di Google sia sempre più vicino. Secondo Liam Robertson, noto insider del settore, il colosso di Mountain View sarebbe al lavoro su una nuova console da gioco dotata di un hardware dalla grande potenza di calcolo, compatibile con videogiochi molto più complessi di quelli disponibili per i device dotati del sistema operativo Android. La piattaforma sembrerebbe dunque in grado di rivaleggiare con le macchine delle tre aziende leader del settore, ossia Sony, Microsoft e Nintendo. Stando alle dichiarazioni di Robertson, la console sarà compatibile con dei titoli che saranno realizzati da Google e da alcuni partner affiliati. Su Twitter, l’insider sostiene di aver visto alcuni dei videogiochi in sviluppo e di essere certo che potrebbero fare gola a moltissimi appassionati.
Project Stream
Di recente, Google si è avvicinata al mondo dei videogiochi con Project Stream, la sua piattaforma di cloud gaming che consente agli utenti di giocare in streaming tramite il browser Chrome. A partire dallo scorso 5 ottobre, negli Stati Uniti alcuni videogiocatori selezionati hanno potuto testare gratuitamente il servizio e provare in anteprima Assassin’s Creed Odissey, l’ultimo capitolo della famosa saga di Ubisoft. Project Stream sembrerebbe in grado di consentire di giocare ai videogiochi più recenti anche a chi non è in possesso di un Pc da gaming al passo con i tempi. L’unico requisito fondamentale è una connessione Internet da almeno 25 Mbps.
Il futuro dei videogiochi
Oltre a Google, anche Microsoft è al lavoro su quello che potrebbe essere il futuro dei videogiochi. L’azienda di Redmond sta realizzando Project xCloud, una nuova piattaforma online pensata per mettere a disposizione degli utenti un ampio catalogo di titoli da giocare in streaming. Satya Nadella, il Ceo della compagnia, ha definito il progetto una sorta di “Netflix dei videogiochi”. Il nuovo servizio mira a dare ai videogiocatori la possibilità di dedicarsi al proprio hobby ovunque, anche quando non hanno una console a portata di mano.