WhatsApp: per essere aggiunti in un gruppo ci vorrà il permesso
TecnologiaPresto gli utenti potranno decidere chi è in grado di aggiungerli nelle chat di gruppo. Scegliendo 'nessuno', si riceverà un invito per accettare o rifiutare di unirsi alla conversazione
WhatsApp è intenzionato a risolvere il fastidioso problema che consente di ritrovarsi improvvisamente catapultati all’interno di un gruppo creato da altri utenti, magari con diverse centinaia di messaggi in arretrato. Grazie al Group Invitation System, una caratteristica scovata dal portale WABetainfo nel codice sorgente della prossima versione beta di WhatsApp per iOS, l’utente potrà ora stabilire tramite le impostazioni chi potrà aggiungerlo a una conversazione di gruppo dell'app; inoltre, prima che questo passaggio venga completato, la persona invitata riceverà una notifica che permetterà di accettare o rifiutare l’ingresso nel gruppo.
Perché WhatsApp richiederà il consenso per accedere ai gruppi
Un recente rapporto Cefriel ha evidenziato che, per ogni minuto, sono ben 38 milioni i messaggi scambiati attraverso WhatsApp. Molti di questi vengono mandati all’interno delle conversazioni di gruppo, uno strumento estremamente popolare ma che, in alcune occasioni, può rivelarsi una scomodità. Mentre molte chat collettive sono create con il consenso di tutti i partecipanti, altri gruppi possono essere formati con l’intento di diffondere catene o semplicemente aggiungendo indiscriminatamente tutti i contatti della propria rubrica: capita quindi che anche chi non è interessato al tema della conversazione si ritrovi aggiunto suo malgrado, cercando in alcuni casi di ripercorrere i messaggi già inviati per capire di cosa si tratta, prima di abbandonare il gruppo. Introducendo il Group Invitation System, WhatsApp vuole risolvere questo problema alla radice, dando la possibilità agli utenti se accettare o rifiutare di unirsi a una conversazione di gruppo.
WhatsApp: quando arriverà il Group Invitation System
Come spiega il sito WABetainfo, che ha scoperto la novità, una funzionalità simile era già stata pensata in passato per impedire di aggiungere alle chat di gruppo i profili aziendali, ma WhatsApp e la società madre Facebook vogliono ora estendere questa caratteristica a tutti gli utenti. Il Group Invitation System sarà gestibile dalle impostazioni dell’app, andando su ‘privacy’ e selezionando ‘gruppi’. Il menù a tendina che si aprirà chiederà all’utente di scegliere chi sarà in grado di aggiungerlo a una chat collettiva: tutti, nessuno o solamente ‘i miei contatti’. Tutti quelli esclusi dalla scelta non potranno aggiungere direttamente al gruppo la persona in questione, che riceverà invece un invito da declinare o accettare nelle 72 ore successive. Optando per ‘nessuno’, quindi, l’utente sarà in grado di decidere pienamente a quali conversazioni di gruppo accedere, scartando quelle che non interessano. Il Group Invitation System è attualmente in fase di sviluppo e debutterà in una delle prossime versioni Beta di WhatsApp per iOS, disponibili per gli sviluppatori e per chi si iscrive all’apposito programma di test. Ciò significa che potrebbe volerci ancora qualche settimana perché la funzione sia ufficialmente rilasciata per tutti gli utenti, sia per il sistema operativo di Apple che per Android.