Mobile World Congress 2019, quali sono gli smartphone più attesi

Tecnologia
Il Mobile World Congress si terrà dal 25 al 28 febbraio (Getty Images)

Tra nuovi formati, dispositivi con il foro o pieghevoli, la rassegna di Barcellona si conferma uno degli eventi più attesi dell'anno. Anche perché servono novità per rilanciare un mercato debole

Di alcuni smartphone si sa già (quasi) tutto. Altri, invece, sono progetti ancora misterosi. Di sicuro il Mobile World Congress di Barcellona - in programma dal 25 al 28 febbraio - sarà l'evento a elevata concentrazione di nuovi dispositivi: pochi giorni, tanti appuntamenti. Ecco alcuni tra i più attesi.  

Samsung Galaxy S10

Si conosce ormai quasi tutto del Samsung Galaxy S10, probabilmente il dispositivo più atteso. Non sarà presentato a Barcellona ma a San Francisco, e con qualche giorno di anticipo rispetto alla rassegna spagnola (il 20 febbraio). Ma si può considerare parte del Mobile World Congress. I Galaxy S10 dovrebbero essere tre, anche se non è del tutto tramonta l'ipotesi di un quarto “super” smartphone da 6,7 pollici e compatibilità con il 5G. Rimanendo alle certezze: ci sarà una versione standard da 6,1 pollici, una Plus da 6,4 pollici e una (la novità della gamma) Lite, più piccola (5,8 pollici) ed economica. Tecnologie differenti per i display: Lcd sulla versione economica, Oled per le altre due. Tutti però avranno il nuovo design "infinity-O": niente notch ma un foro che accoglie la fotocamera frontale. In realtà, un buco vero e proprio si trova solo su S10 standard ed economico. Mentre nel Plus si tratta di una cavità allunga per far spazio a un secondo obiettivo.

LG G8 ThinQ

LG presenterà il suo top di gamma, il G8 ThinQ, il 24 febbraio. Come di consueto, infatti, molte presentazioni sono fissate alla vigilia dell'apertura ufficiale per sfruttare al meglio la visibilità offerta dal Mwc. Una delle novità più accattivanti riguarda il comparto fotografico, in particolare il sensore 3D ToF, che dovrebbe migliorare le funzioni legate al riconoscimento facciale, come lo sblocco dello smartphone e le applicazioni di realtà aumentata. LG punta a riprendere i pregi del G7 ThinQ, ben accolto dagli addetti ai lavori anche se incapace di sfondare sul mercato. Sono emersi spifferi sul prezzo, inferiore rispetto al previsto (anche se non certo economico) 1,199,99 dollari canadesi. Cioè circa 900 dollari americani e poco meno di 800 euro.

Vivo Waterdrop

Vivo presenterà “Apex 2019”, già ribattezzato “Waterdrop”. Cioè “goccia d'acqua”: un nome che dovrebbe indicare un design innovativo. Non è ancora chiaro se si tratterà di un prototipo, da lanciare nei prossimi mesi,o di uno smartphone pronto per il mercato. È, ad ogni modo, uno dei dispositivi che promettono maggiori innovazioni. Dovrebbero essere aboliti tutti i tasti fisici e il sensore per le impronte digitali (integrato nel display). Non sembrano esserci né il foro né le cornici che fino a ora hanno accompagnato anche lo schermo più minimalista. Occhi aperti, quindi, sull'evento Vivo del 24 febbraio.

Le 5 fotocamere del Nokia 9

Il 24 febbraio sarà anche il giorno di Nokia. Si attende Nokia 9 PureView, il top di gamma del marchio. Prezzo atteso: tra i 750 e gli 800 euro. La nuova Nokia non punta al top di gamma ma si concentra sulla fascia media. Anche nelle dimensioni: il display dovrebbe essere di 5,99 pollici, con un processore Qualcomm Snapdragon 845, una batteria da 4150 mAh, RAM fino a 8GB e memoria interna fino a 128GB. La soluzione più particolare è sul retro: ben cinque fotocamere, disposte (assieme al flash) a forma di esagono.

Huawei, il primo pieghevole 5G

A fine gennaio, Huawei ha tenuto una conferenza pre-Mwc. E ha fatto il grande annuncio: sarà di Huawei e arriverà a Barcellona il primo pieghevole compatibile con le reti 5G. Del dispositivo, però, non si sa praticamente nulla. Non sono trapelate indiscrezioni né sul design né sul prezzo (che sicuramente sarà salato). E resta da capire se Huawei deciderà un immediato lancio sul mercato o, come Samsung, mostrerà al mondo il dispositivo senza però rivelare particolari tecnici percorso verso la commercializzazione. Di sicuro avrà a bordo Balong 5000, il chip-modem presentato a gennaio e che – in accoppiata con il processore Kirin 980 – farà marciare gli smartphone Huawei.

Sony Xperia XZ4: il nuovo formato

Sony non dovrebbe abbandonare il suo stile molto caratteristico, con linee più squadrate rispetto ai concorrenti e senza notch. Ma con l'Xperia XZ4 dovrebbe esserci l'esordio di un display Oled da 6,5 pollici con formato 21:9. Cioè deciamente più allungato rispetto alla maggior parte dei dispositivi attuali. Un inedito, come conferma il fatto che Sony abbia registrato il marchio “CinemaWide” proprio per proteggere l'innovazione. L'appuntamento con il nuovo Xperia è il 25 febbraio.

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