Huawei, Praga esclude la società da una gara d’appalto

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

La scelta è stata presa in seguito a un avvertimento lanciato dall’Ufficio Nazionale della sicurezza informatica 

Continuano i problemi per Huawei in occidente. Nonostante, Ren Zhengfei, fondatore e presidente della compagnia, abbia smentito le voci sulle attività di spionaggio svolte per conto del governo cinese, la cattiva reputazione non sembra destinata ad abbandonare la società tanto presto. Le autorità di Praga hanno escluso Huawei dalla gara per un bando da mezzo miliardo di corone ceche (pari a quasi 20 milioni di euro), finalizzato alla creazione del portale sulle tasse voluto dal Ministero dell’economia. La notizia è stata riportata dal quotidiano ceco MF Dnes e da Reuters. Sembra che la compagnia sia stata esclusa dal bando in seguito a un avvertimento lanciato dall’Ufficio Nazionale della sicurezza informatica (Nukib).

La decisione del Ministero dell’economia ceco

Stando a quanto emerge dalla documentazione presente online, il Ministero dell’economia della Repubblica Ceca ha modificato la gara d’appalto per la realizzazione del portale sulle tasse, inserendo una nuova regola che vieta la partecipazione alle aziende che sono oggetto di un avvertimento da parte dell’Ufficio Nazionale della sicurezza informatica. Una scelta che, di fatto, impedisce a Huawei di partecipare al bando. Secondo MF Dnes, la compagnia cinese sarebbe stata la favorita per la vittoria. Lo scorso dicembre, il Nukib ha messo in guardia gli operatori di rete della Repubblica Ceca sui rischi di cybersicurezza dovuti all’utilizzo di hardware e software creati da Huawei.

Le accuse degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno recentemente formalizzato le accuse di frode, per aver violato le sanzioni contro l’Iran, e furto di segreti commerciali nei confronti di Huawei e di Meng Wanzhou, la figlia di Ren Zhengfei. La società ha respinto ogni accusa, negando di aver commesso le violazioni citate. Secondo il governo statunitense, nel 2013 Meng Wanzhou avrebbe mentito più volte sui rapporti tra Huawei e la compagnia iraniana Skycom. La società con sede a Shenzhen è accusata di aver ostacolato le indagini e di aver coperto le violazioni della figlia del presidente Zhengfei.

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