Google, 40 milioni a Fossil per acquistare tecnologia per smartwatch

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

Parte del team di ricerca e sviluppo di Fossil si unirà a Mountain View, che utilizzerà le nuove tecnologie per aiutare i propri partner a produrre device che competano con Apple Watch 

Google pagherà 40 milioni di dollari a Fossil per entrare in possesso dei segreti dell’orologeria ‘intelligente’, ovvero tutta quella tecnologia sviluppata negli anni dalla casa statunitense in ambito di smartwatch. Mountain View sembra aver scelto un momento propizio per l’investimento, visto che l’industria degli orologi di ultima generazione continua ad espandersi a vista d’occhio, con nuove aziende pronte a contrastare il dominio dell’Apple Watch. Dopo aver lavorato per lo sviluppo del sistema operativo Wear OS, presente proprio sugli smartwatch Fossil Sport, l’affare tra le due aziende apre dunque nuovi orizzonti per Google che potrebbe pensare sia di sostenere altri partner che di lanciare di nuovi prodotti.



Google acquista la tecnologia smartwatch di Fossil

Dopo la fama ottenuta con l’esperienza decennale nella produzione di orologi, Fossil ha deciso di sbarcare anche nel campo degli smartwatch. Uno dei più recenti dispositivi lanciati dall’azienda è Fossil Sport, un orologio pensato per gli sportivi che offre svariate funzioni, tra cui Gps e cardiofrequenzimetro. In seguito all’affare da 40 milioni di dollari, una parte del team di ricerca e sviluppo di Fossil passerà a lavorare per Google, che ha acquistato la proprietà intellettuale della tecnologia del partner statunitense. Come rivelato dal portale Wareable, che ha dato la notizia in esclusiva, la sinergia tra le due compagnie porterà al lancio di una nuova linea basata su innovazioni alle quali Fossil lavora da anni.

Smartwatch: le prospettive di Google

Stacey Burr, responsabile del sistema operativo Wear OS, spiega a Wareable che “l'arrivo in Google della tecnologia e del team del gruppo Fossil dimostra il nostro impegno nel settore degli indossabili, consentendo un portafoglio diversificato di smartwatch e supportando le esigenze in continua evoluzione dei consumatori”. Ciononostante, Burr non si è sbilanciata nell’affermare se il nuovo accordo potrà tradursi in un nuovo smartwatch marchiato Google. Al contrario, la dipendente di Mountain View ha spiegato come l’intenzione dell’azienda a lungo termine sia quella di diffondere le nuove tecnologie anche agli altri partner presenti sul mercato, nel chiaro tentativo di rivaleggiare con il predominio di Apple.

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