Il piccolo automa è dotato non solo di Intelligenza artificiale, ma anche di una cinquantina di sensori che gli permettono di simulare le emozioni umane
Negli anni 90’, Namco Bandai mise in commercio il tamagotchi, un piccolo gioco elettronico che consentiva di prendersi cura di una creatura aliena o di un animale virtuale (anche se solo nelle numerose imitazioni del prodotto presenti in commercio). Il concetto su cui si basava il videogioco era rendere le persone felici dando loro qualcuno da accudire. La stessa idea è alla base di Lovot (nome nato dall’unione di “Love” e “Robot”), un piccolo automa con cui si interagisce come se fosse un cucciolo o un bambino piccolo. Creato dalla startup Groove X per “portare felicità alle persone”, il robottino è stato presentato da poco a Tokyo.
Le caratteristiche del robottino
Lovot non è dotato solo di Intelligenza artificiale, ma anche di una cinquantina di sensori che gli permettono di simulare le emozioni umane. Sul sito di Groove X è possibile leggere che il robot è stato progettato per "migliorare il livello di comfort e i sentimenti d'amore. Quando lo tocchi, lo abbracci o semplicemente lo guardi, ti senti meglio. È un po' come provare amore verso un'altra persona".
L’automa è molto leggero (pesa solamente 3 kg) e si sposta utilizzando delle ruote. Mentre si muove nel perimetro della casa può individuare le persone utilizzando una videocamera tecnica. Quando qualcuno entra nel suo campo visivo, Lovot si comporta come un bambino e solleva le mani per essere preso in braccio. Una serie di accessori consente di vestirlo e personalizzarlo.
Le origini di Lovot
Il piccolo robot è stato messo a punto da Kaname Hayashi, Ceo della startup Groove X ed ex dipendente della società SoftBank, dove ha guidato lo sviluppo di Pepper, il robot umanoide più ‘intelligente’ mai realizzato, in grado di comprendere lo stato d’animo delle persone con cui interagisce e di rispondere a varie tipologie di domande grazie alle sue ampie conoscenze in ogni settore.
Lovot può essere prenotato fin da ora, ma la consegna è prevista solo nei primi mesi del 2020. Il prezzo è di 349mila yen, circa 2,700 euro.