In occasione del picco di intensità dello sciame, il motore di ricerca ha voluto celebrare l’evento con un Doodle creato ad hoc, composto da sette slide con disegni 3D
Questa notte lo sciame meteorico delle Geminidi raggiungerà il suo picco di intensità e, già a partire dal tramonto, darà spettacolo nei cieli della Terra. Google ha voluto celebrare l’evento con un Doodle, che ripercorre il viaggio dello sciame fino al momento in cui entra in contatto con l’atmosfera terrestre, dando vita al fenomeno delle ‘stelle cadenti’.
Un Doodle con disegni 3D
Accedendo al motore di ricerca, ogni utente potrà scorrere le sette slide con disegni 3D di cui è composto il Doodle, che illustrano tutte le fasi che portano alla pioggia meteorica. L’asteroide 3200 Phaethon, raggiungendo il suo perielio, inizia a frantumarsi a causa dell’eccessivo calore e lascia dietro di sé una scia di detriti, le Geminidi appunto. Una volta entrate nell’atmosfera terreste, le meteore bruciano per l’attrito, illuminando il cielo.
Lo sciame deve il suo nome alla costellazione dei Gemelli, il loro punto di origine. Oltre che in Italia, il Doodle sarà disponibile in diverse zone dell’Europa, negli Stati Uniti, in parte del Sud America e dell’Africa, in Russia, Giappone, India, Vietnam e Corea del Sud.
Le Geminidi e la cometa di Nalate
Solitamente, il periodo di riferimento in cui le Geminidi sono visibili va dal 10 al 15 dicembre. Quest’anno, il momento più propizio sarà nella notte tra il 13 e il 14, quando lo sciame raggiungerà il suo picco di luminosità. Con condizioni meteo favorevoli, lo spettacolo dovrebbe essere visibile già dal tramonto in modo ancor più evidente grazie al limitato disturbo della Luna. Per i fotografi sarà necessario attendere le 2 del mattino, quando lo sciame raggiungerà il proprio culmine intensità.
Non solo le Geminidi illumineranno il cielo questa notte. A partire dalle 23, infatti, nella volta celeste ci sarà un altro corpo particolarmente luminoso, 46P/Wirtanen, meglio noto come la ‘cometa di Natale’. L’asteroide infatti sta raggiungendo la distanza minima dalla Terra, pari a 11,6 milioni di chilometri.