Bose, gli occhiali per la realtà aumentata che sfruttano il suono

Tecnologia
I nuovi occhiali di Bose per la realtà aumentata attraverso il suono (Bose)

L’azienda ha lanciato Frames, un paio di occhiali da sole che combinano dati ottenuti da GPS e sensori di movimento per dare a chi li indossa informazioni tramite altoparlanti 

La realtà aumentata è un’esperienza non soltanto visiva, ma anche sonora. Anzi, proprio l’audio può divenire il centro di questa tecnologia. Lo dimostra Bose con il lancio di Frames, un paio di occhiali da sole che utilizzano il suono per fornire informazioni relative all’ambiente circostante a chi li indossa. Il device è munito di altoparlanti e microfono e può connettersi agli assistenti Siri e Google Assistant. L’abbinamento allo smartphone consente a Frames di capire dove si trova l’utente e, grazie a dei sensori integrati, gli occhiali danno informazioni sugli oggetti verso cui si guarda.

Realtà aumentata tramite suono: come funziona

I classici visori per la realtà aumentata arricchiscono la percezione dell’ambiente di chi utilizza il dispositivo, sovrapponendo informazioni virtuali agli oggetti reali. Con la realizzazione di Frames, Bose vuole rivoluzionare questo schema sfruttando l’udito al posto della vista. Gli occhiali realizzati dalla compagnia statunitense combinano i dati ottenuti dal GPS, tramite la connessione con lo smartphone, e quelli ricavati da sensori di movimento all’interno del dispositivo, che in questo modo è capace di localizzare esattamente la posizione di una persona e fornire informazioni rispetto all’oggetto verso cui si dirige lo sguardo. Inoltre, un microfono permette al device di rispondere anche a comandi vocali. Gli altoparlanti, situati su ciascuna delle due aste laterali, potrebbero tuttavia comportare un problema di privacy, specie quando gli occhiali sono utilizzati all’area aperta e vicino ad altre persone.

Il progetto di Bose per la realtà aumentata

Bose aveva annunciato il progetto relativo a Frames diversi mesi fa al festival SXSW, mostrando un prototipo per dare un’idea del funzionamento della realtà aumentata tramite il suono. L’azienda vorrebbe vendere almeno 10.000 paia di occhiali a sviluppatori e produttori interessati alla nuova tecnologia, per poi stringere accordi e integrare la propria piattaforma di realtà aumentata su un numero maggiore dispositivi. A questo fine, Bose avrebbe stanziato un fondo di circa 50 milioni di dollari per i partner che aderiscono al progetto ‘Bose AR’, in una lista che comprenderebbe già colossi come TripAdvisor e Yelp.

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