Snapchat, la società a capo del social network perde Nick Bell

Tecnologia
Snapchat (Getty Images)

Bell lascerà ufficialmente la società entro la fine del 2018: “Questa esperienza è stata incredibilmente gratificante. Ora parto con ricordi incredibili” 

Snap, l’azienda a cui fa capo Snapchat, l’applicazione nota per i messaggi che scompaiono dopo 24 ore e per i filtri fotografici, sta perdendo un pezzo fondamentale. Dopo cinque anni di operato Nick Bell, il responsabile dei contenuti, ha deciso di dimettersi: vuole prendersi una pausa prima di dedicarsi alla sua prossima avventura.
Nonostante abbia già preso la decisione, Bell lascerà ufficialmente la società entro la fine del 2018.

Chi prenderà il suo posto?

"Siamo così grati per Nick e tutto ciò che ha costruito in Snap", ha dichiarato il CEO Evan Spiegel in una nota, esprimendo il suo rammarico e la stima verso il collega. “Ci mancherà Nick, e gli auguriamo tutto il meglio”.
Bell si dichiara soddisfatto dell’operato svolto e dei progressi raggiunti nel tempo dal social: “Questa esperienza è stata incredibilmente gratificante e assolutamente esplosiva. Ora parto con ricordi incredibili, molte amicizie per tutta la vita e un'enorme quantità di emozioni per il futuro di Snap”.
Saranno Jared Grusd, entrato a far parte dell’azienda come Chief Strategy Officer nel mese di ottobre, Sean Mills e il direttore dello sviluppo aziendale e del contenuto David Brinker a prendersi carico delle funzioni di Bell.
Un duro colpo che mette ancor più in difficoltà la società dopo il suo ingresso in Borsa. Al comando del team restano i due fondatori, Evan Spiegel e Bobby Murphy, e Steve Horowitz, vice presidente responsabile per la tecnologia.

Snapchat nuovi filtri dedicati ai gatti

Snapchat ha recentemente integrato sul social network dei disegni animati e effetti speciali ideati appositamente per i gatti. In un tweet l’azienda ha riportato degli esempi di immagini con filtri: pipistrelli che volano intorno al muso dei mici, occhiali e corone di fiori. Questa novità potrebbe essere la prima di molte future strategie pensate dall’azienda per contrastare la perdita di utenti registrata nell’ultimo anno. Da gennaio al mese di giugno, la società è stata partecipe di un calo del 1,5% dei fruitori giornalieri attivi, da 191 a 188 milioni.

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