
Le due società giapponesi hanno siglato una partnership per dare vita a una nuova compagnia. Si chiama Monet Technologies e svilupperà diversi servizi, dal car sharing alle consegne a domicilio. LA FOTOGALLERY

Da un lato SoftBank, società di telecomunicazioni che sta investendo molto in nuove tecnologie, grazie a Vision, un fondo da 100 miliardi di dollari. Dall'altro Toyota, principale produttore automobilistico d'Asia. Due delle principali società giapponesi si sono ufficialmente unite in una joint venture. L'obiettivo: lo sviluppo della guida autonoma, ma non solo -
Auto senza conducente, servono due occhi virtuali per fidarsi di loro?
La nuova società si chiama Monet. Softbank ha una quota lievemente superiore al 50%. Il resto del capitale è di Toyota. Svilupperà servizi in stile Uber e tecnologie per la guida autonoma -
Parigi, bus senza conducente sperimentato al Bois de Vincennes
Il numero uno di SoftBank Group Masayoshi Son e il presidente di Toyota Akio Toyoda durante la presentazione di Monet. La nuova società fornirà, inizialmente, servizi per le imprese -
Le automobili a guida autonoma e il futuro dei parcheggi
Dopo i primi servizi per le imprese, il progetto punta a sviluppare un mezzo a guida autonoma entro il 2020. Nel programma non sono previsti solo taxi ma una vasta gamma di veicoli, anche per le consegne a domicilio -
Ford testa le consegne a domicilio con furgoni a guida autonoma
Monet entra a far parte di una rete che si intreccia con altre società del settore. Sia SoftBank che Toyota sono infatti azioniste di Uber e Grab. SoftBank ha anche una partecipazione in Ola, Didi e GM Cruise -
Auto a guida autonoma: a che punto siamo?
Il capitale iniziale di Monet è di 2 miliardi di yen (17,5 milioni di dollari). Ma la tabella di marcia prevede già la possibilità di quintuplicare la cifra -
GM, un'auto a guida autonoma senza volante nel 2019
Masayoshi Son ha definito Monet "solo il primo passo. Spero ce ne siano un secondo e un terzo". Verso una sempre più stretta collaborazione con Toyota -
Auto a guida autonoma, proposta della California: passeggeri a bordo