In cantiere la nuova piattaforma Automotive Cloud. Prevista anche una nuova sede della casa automobilistica vicino a Redmond, sede centrale del colosso del software
La partnership strategica tra Volkswagen e Microsoft ha ottenuto la luce verde. L’accordo, che si basa sulla trasformazione digitale e la rivoluzione della mobilità, era stato ufficializzato il 28 settembre dal board del Gruppo di Wolfsburg. Prevede a partire dal 2020 l’arrivo sul mercato di oltre cinque milioni di nuovi veicoli Volkswagen ogni anno, dotati di sistemi di connessione totale come elementi attivi dell'internet of things. La casa automobilistica tedesca usufruirà della tecnologia cloud di Azure, sviluppata dal gigante del software, per connettere le sue automobili. È parte del progetto di espansione nel settore delle connected car. In cantiere anche l’implementazione del sistema digitale 'Volkswagen We'.
Nuova sede a Redmond
Come parte della partnership, le due aziende collaboreranno allo sviluppo di Volkswagen Automotive Cloud, una piattaforma apposita creata ad hoc per tutti i futuri servizi digitali e le offerte del gruppo automobilistico tedesco. Si baserà su Azure, piattaforma cloud di Microsoft, e sul sistema di servizi online Azure IoT Edge. È previsto anche un nuovo centro per lo sviluppo nel settore automobilistico vicino a Redmond negli Stati Uniti, dove Microsoft ha la sua sede centrale. L’edificio, una volta a regime, disporrà di circa 300 ingegneri. Il colosso della tecnologia assisterà Volkswagen in alcuni ambiti strategici, tra cui gestione delle risorse umane, assunzioni e servizi di consulenza.
Crescente interesse per connected car
“L’idea è che la partnership strategica con Microsoft abbia sul processo di trasformazione digitale dell’azienda l'effetto di un turbo”, sottolinea Herbert Diess, amministratore delegato di Volkswagen. “Grazie a questo accordo Microsoft, con la sua esclusiva competenza tecnologica, e Volkswagen, una delle più grandi case automobilistiche del mondo, potranno avere un ruolo chiave nel plasmare il futuro della mobilità”. Questa partnership mette in evidenza il crescente interesse dei grandi produttori automobilistici a investire in veicoli connessi e smart, in collaborazione con i colossi della tecnologia.
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