Facebook, introdotto un tool che valuta l'attendibilità degli utenti

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Il social media ha adottato un sistema in grado di stabilire quali account segnalano le fake news e quali, invece, si limitano a condividerle, aumentandone così la diffusione 

Il fenomeno delle fake news sta crescendo notevolmente e varie aziende sono alla ricerca di una possibile soluzione. Un articolo pubblicato su “The Washington Post” ha rivelato che, nel corso dell’ultimo anno, Facebook ha sviluppato un sistema in grado di valutare l’attendibilità di ogni utente per stilare dei rapporti relativi alla diffusione di notizie false sul social media. La società si è rifiutata di rivelare le modalità con cui viene determinato il punteggio da assegnare agli account.
La scelta di lasciare gli utenti all’oscuro del proprio punteggio ha allarmato alcuni opinionisti: sembra che al momento solo il team di Facebook possa accedere alle varie misurazioni effettuate dal sistema.
Per tranquillizzare l’opinione pubblica, i vertici del popolare social network hanno affermato che lo strumento non verrà utilizzato per classificare gli utenti in base alla loro reputazione. Servirà, anzi, a tutelare la corretta informazione di chi visita la piattaforma, limitando così la diffusione delle notizie inventate.

La lotta alla disinformazione

L’articolo del “The Washington Post” è basato su un’intervista con la direttrice esecutiva di Facebook, Tessa Lyons, riguardante la battaglia del social media contro le fake news.
La donna ha affermato che il tool in grado di misurare l’attendibilità degli utenti è stato sviluppato per migliorare un sistema di fact-checking, introdotto dalla piattaforma nel 2016 e che consiste nell’invio a organizzazioni di terze parti dei post segnalati come fake news per stabilire se debbano apparire nella parte bassa dei feed degli utenti o meno.

L’affidabilità degli utenti

Per rendere questa misura preventiva più efficiente, il team di Tessa Lyons aveva bisogno di studiare il comportamento dei fruitori del social che segnalavano le notizie false, al fine di poter separare gli account affidabili dai cosiddetti 'troll'.
“Spesso le persone segnalano alcune notizie solo perché non si allineano alla loro visione del mondo”, ha dichiarato la direttrice esecutiva. Il nuovo sistema permette di valutare, in una scala da 1 a 10, l’affidabilità degli utenti e sembra che il voto sia calcolato, almeno in parte, confrontando le notizie segnalate con la decisione finale presa dalle organizzazioni di terze parti a cui vengono inviate per un controllo.
Chi si limita a segnalare una singola notizia, effettivamente falsa, ha dunque un punteggio di affidabilità più elevato di chi ne riporta molte che invece sono veritiere. Tessa Lyons non si è voluta sbottonare sugli altri fattori che influenzano il giudizio del sistema. 

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