Samsung Galaxy Note 9, oggi la presentazione: cosa dobbiamo aspettarci
TecnologiaL'evento del 9 agosto svelerà il nuovo dispositivo. Display da 6,4 pollici, design meno arrotondato, pennino-telecomando per scattare foto e una batteria più potente: ecco come sarà l'ultimo modello della casa coreana
In una stagione avara di presentazioni, Samsung ha ormai reso tradizionale l'appuntamento estivo con il Samsung Galaxy Unpacked: il 9 agosto si terrà l'edizione 2018, durante la quale sarà presentato il Galaxy Note 9, ultimo modello di telefono cellulare dell'azienda.
Le caratteristiche del Samsung Galaxy Note 9
Come spesso accade, molte delle caratteristiche del nuovo phablet, un incrocio fra smartphone e tablet, sono già note. Anche perché questa volta non sembrano esserci variazioni di peso. Il Galaxy Note 9 sarà un intreccio tra l'evoluzione del suo predecessore e il fratello della linea S, lanciato nel corso del primo trimestre. Sarà interessante capire, in questa chiave, come sarà l'accoglienza degli utenti. Il Galaxy S9, infatti, ha avuto (per stessa ammissione di Samsung) vendite al di sotto delle attese. Il Galaxy Note 9 dovrebbe avere un display da 6,4 pollici super Amoled, con 128 GB di memoria e 6 GB di Ram con processore Exynos. Dal punto di vista estetico, dovrebbe essere molto simile al Note 8, anche se leggermente più squadrato, spesso (8,8 millimetri) e pesante (201 grammi). I preordini dovrebbero partire subito dopo la presentazione. Fino a quando il dispositivo non arriverà in commercio, probabilmente il 23 agosto. Prezzi: da 999 a 1.199 euro.
Le novità
La novità da guardare con attenzione è la capacità della batteria, che dovrebbe essere di 4.000 mAh. Non si tratta solo di un incremento naturale ma anche di un segnale di fiducia. Proprio un guaio alla batteria aveva infatti causato il ritiro del Note 7, nel 2016. E proprio quell'intoppo aveva raccomandato alla casa coreana una certa cautela proprio sullo sviluppo della batteria. Seguendo la traccia dell'S9, anche il Note dovrebbe accogliere le novità legate all'intelligenza artificiale sulle quali Samsung sta puntando molto. Tra le innovazioni più curiose c'è l'aggiornamento della S Pen, il pennino che caratterizza il dispositivo: potrebbe avere diversi colori e trasformarsi un telecomando per usare la fotocamera.
Le alternative al Samsung Galaxy Note 9
Visto il prezzo e le dimensioni del display, non mancano i concorrenti. Gli schermi si sono ampliati, portandosi sempre più spesso a ridosso del 6 pollici, se non oltre. Ecco perché, magari rinunciando al pennino e alle sue funzioni, è possibile optare per alcuni smartphone in qualche modo simili al Samsung Galaxy Note 9. LG può puntare sul G7 ThinQ, con un display da 6,1 pollici. LG Q8 (per ora previsto in Corea del Sud ma non in Italia) arriva a 6,2 pollici e ha anche un pennino, ma si colloca in una fascia di prezzo assai più conveniente. Il marchio che più sta impattando sulle vendite di Samsung, al momento, è Huawei. Il P20 Pro ha assecondato la tendenza stilistica attuale, quella del notch: il dispositivo è da 6,1 pollici. Ed è più sottile (7,8 millimetri) e più leggero (180 grammi) rispetto al Note 9. Se si scende di qualche millimetro, il Google Pixel 2 XL ha uno schermo di 6 pollici tondi e il suo prezzo potrebbe scendere in vista del lancio del successore, previsto all'inizio di ottobre.