Come proteggere al meglio lo smartphone da virus e intrusioni
TecnologiaDall’aggiornare regolarmente il telefono all’utilizzo di impronta digitale e iride al posto delle classiche password. Il Trend Radar di Samsung ha messo insieme una serie di contromisure da adottare per garantire la sicurezza del proprio dispositivo
Lo smartphone è il dispositivo tecnologico preferito dalla maggioranza degli italiani ma non tutti lo sanno utilizzare al meglio, soprattutto quando si parla di sicurezza. Secondo il Trend Radar di Samsung, il 34% lo utilizza almeno un’ora e mezza al giorno tutti i giorni e per il 77% è l’ultimo contatto con il mondo prima di addormentarsi. L’87% degli italiani, però, ignorerebbe che la miniera di dati personali custoditi negli smartphone possa essere esposta all’attacco di virus. Un’eventualità tutt’altro che remota e che può facilmente verificarsi, ad esempio, attraverso mail di phishing. Per questa ragione è necessario adottare le necessarie contromisure che vanno dal fare attenzione con le password all’aggiornare regolarmente il telefono.
Proteggere l’accesso al proprio dispositivo
Per prima cosa è necessario fare attenzione alle password che si utilizzano per proteggere il proprio smartphone da eventuali intromissioni. Per quanto riguarda il blocco dello schermo ad esempio una buona pratica è preferire, quando il dispositivo lo consente, la lettura dell'impronta digitale o dell’iride alle classiche password: nel caso non sia possibile evitare codici intuitivi o i classici '123456' o '000000'. Importante anche non disattivare il Pin di blocco della Sim che rappresenta l’ultimo baluardo per garantire la protezione della scheda stessa e dei dati che contiene. Infine, per mettersi al riparo da attacchi hacker, si possono crittografare le informazioni contenute nel proprio telefono, ossia inserire nelle impostazioni dello smartphone un ulteriore codice dedicato ai dati sensibili, senza il quale non è possibile leggerli.
Controllo da remoto
Un ulteriore modo per controllare il proprio dispositivo è attivare il controllo da remoto. Molti smartphone, infatti, possono essere geolocalizzati e, nel caso di smarrimento, si può precedere al blocco a distanza. In questo modo chi si è impossessato del telefono non potrà avere accesso ai dati personali.
Aggiornare regolarmente lo smartphone
Gli aggiornamenti, oltre a garantire una migliore funzionalità del prodotto, spesso includono funzioni nuove contro eventuali vulnerabilità. Per questa ragione è importante effettuarli tempestivamente. Un’altra buona pratica è installare le applicazioni solo dagli store ufficiali, come ad esempio: Google Play Store, Apple App Store e Samsung Galaxy Apps. Le applicazioni provenienti da sorgenti non ufficiali, infatti, comportano un rischio maggiore per il telefono. Inoltre, quando si procede all’istallazione è importante leggere attentamente le richieste di autorizzazione per decidere se consentirne o meno l’accesso all’app a funzioni del telefono, come la fotocamera, la rubrica oppure il calendario. Non sempre, infatti, questi accessi sono strettamente necessari al funzionamento dell'applicazione. Infine, negli smartphone più recenti è possibile attivare nelle impostazioni l’anti-virus che garantisce un livello di sicurezza ulteriore.
Attenzione con le informazioni personali
Per proteggere il proprio telefono è anche necessario applicare semplici accorgimenti dettati dal buon senso. Quando si riceve un’email, ad esempio, prima di aprire allegati o cliccare su dei link è importante verificare l’affidabilità del mittente. Una delle truffe più diffuse online, il phishing, consiste infatti in messaggi di posta elettronica che cercano di estorcere dati al destinatario fingendosi enti istituzionali. In caso di vendita dello smartphone, infine, non dimenticare di ripristinare il dispositivo prima di rivenderlo in modo da evitare di lasciare i propri dati a disposizione del successivo proprietario.