Il gigante dello spazio Falcon Heavy ha spedito in orbita, sulle note di Life on Mars di David Bowie, una Tesla Roadster guidata da Starman, un manichino con tanto di tuta spaziale. L’obiettivo è il trasporto di equipaggi umani per raggiungere Russia e Cina
Sulle note di Life on Mars di David Bowie, il razzo Falcon Heavy della SpaceX di Elon Musk ha superato con successo il suo volo di prova portando verso Marte una Tesla Roadster, l'auto elettrica nata nell'altra grande azienda fondata dall’imprenditore. Nelle aspettative, il prossimo passo sarà utilizzare il Falcon Heavy per portare in orbita equipaggi umani: quando accadrà, per la prima volta dopo il pensionamento dello Shuttle, gli Stati Uniti saranno in grado di trasportare astronauti in orbita, una capacità che oggi hanno soltanto Russia e Cina. Contemporaneamente, SpaceX prevede di modificare ulteriormente il suo gigante dello spazio perché possa fare da apripista per le future missioni umane sul Pianeta Rosso.
Il lancio con Starman
Il razzo, senza equipaggio, è partito dalla piattaforma storica del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, la 39A, la stessa costruita per le missioni Apollo e poi adattata per lo Space Shuttle. Dopo un rinvio di due ore a causa dei forti venti in quota e un lancio perfetto, è avvenuta con successo anche la separazione dei razzi laterali, rientrati a Terra come previsto e atterrati sulle due piattaforme predisposte. Nel frattempo il razzo centrale, destinato in seguito ad atterrare su una piattaforma nell'oceano Atlantico, raggiungeva la posizione orbitale prevista per rilasciare la Tesla Roadster sulla traiettoria ideale per Marte. Alla guida dell'auto un pilota d'eccezione, Starman, un manichino con tanto di tuta spaziale.
Il razzo riutilizzabile
La caratteristica principale del Falcon Heavy è quella di essere stato progettato per essere riutilizzabile e, si legge sul profilo Twitter della SpaceX, è "il razzo operativo più potente al mondo". Alto 70 metri, è in grado di trasportare oltre 54 tonnellate in orbita bassa, compresa fra 160 e 2mila chilometri dalla Terra, e oltre 22mila chilogrammi nell'orbita geostazionaria, che si trova a quasi 36mila chilometri di quota.