Gestire l'iPhone senza toccarlo: Apple brevetta la lettura dei gesti
TecnologiaLa Mela sta sviluppando una tecnologia che permette allo smartphone di tracciare e capire i movimenti delle mani grazie a un sistema simile a quello utilizzato nel Face ID dell'iPhone X
In futuro potremmo governare l'iPhone senza toccarlo. O almeno è questo uno degli obiettivi di Apple. La Mela ha depositato 36 nuovi brevetti: tra realtà aumentata e mappatura dei gesti, emergono nuove funzionalità che potrebbero consentire al dispositivo di leggere il movimento delle nostre mani. Insomma, il Face ID - il riconoscimento facciale necessario per sbloccare l'iPhone X - sarebbe solo l'inizio di un rapporto sempre più confidenziale con lo smartphone.
I nuovi brevetti di Apple
I 36 brevetti, scovate da Patently Apple, non riguardano solo la lettura dei gesti ma anche accorgimenti per allungare la durata della batteria e la compatibilità con altri dispositivi wireless. Tuttavia quello che riguarda l'interpretazione di mani ed espressioni è il più innovativo. Usa la stessa tecnologia del Face ID: la camera proietta nello spazio di fronte a sé migliaia di infrarossi. Grazie a questa rete di rilevatori invisibili, l'iPhone X percepisce anche le più minute differenze sul viso degli utenti (ecco perché li riconosce anche se sono truccati, hanno gli occhiali o un gemello). La lettura gestuale farà lo stesso, allargando però il suo spazio d'azione.
A cosa serve la lettura dei gesti
Ma a cosa potrebbe servire questa nuova tecnologia? Premessa: un brevetto non è un prodotto. Dal suo deposito allo sviluppo e all'integrazione su smartphone potrebbe passare un po' di tempo. Detto questo, le applicazioni potrebbero essere diverse. L'iPhone potrebbe conoscere gli utenti sempre meglio, leggendo anche i loro gesti. Potrebbe poi consentire di interagire, ad esempio con Siri, anche nella lingua dei segni. Fino ad arrivare alla prospettiva più futuribile: la gestione dello smartphone senza toccare il display. Un'opzione che consentirebbe anche di governare le app tracciando linee immaginarie nell'area di fronte allo schermo.