Ecco Ionic, il primo (vero) smartwatch di Fitbit
TecnologiaIl marchio, famoso per le tecnologie che tracciano l'attività sportiva, sfida Samsung e Apple con un dispositivo più ricco e complesso. E lancia anche nuovi auricolari e la bilancia Aria 2
Fitbit lo ha presentato come il suo primo smartwatch. Si chiama Ionic e rappresenta un cambio di passo per il marchio leader nei dispositivi wearable per il fitness. La società continua a puntare sul suo business tradizionale (lo sport), tanto da definire Ionic “un compagno di allenamenti”. Ma le funzioni (e i prezzi) sono più alti dei tradizionali band e ambiscono a porre il dispositivo su una fascia più elevata, in concorrenza con Samsung e Apple.
Ionic per lo sport
È vero, già in passato Fitbit ha lanciato alcuni dispositivi da polso che non si limitavano a tracciare corsa e battito cardiaco. Ma Blaze (questo il nome dell'orologio svelato lo scorso anno) non aveva le pretese di Ionic. Tanto per cominciare, l'ultimo arrivato costa 349,99 euro: un terzo in più rispetto al suo predecessore ma molto meno degli smartwatch Samsung ed Apple. A conferma di una strategia aggressiva su un nuovo mercato. Le funzioni che hanno costuito il successo del marchio (quelle legate all'attività sportive) restano però in prima linea: consigli di allenamento, suggerimenti personalizzati, gps incorporato per rilevare andatura e distanza percorsa, monitoraggio del battito cardiaco, l'aggiunta della funzione “nuoto”per registrare il proprio allenamento anche in acqua. Capitolo musica: lo smartwatch può memorizzare fino a 300 brani ed è compatibile con auricolari Bluetooth. Insomma: se si vuole ascoltare musica durante l'allenamento, non c'è bisogno di portarsi appresso lo smartphone.
Le altre funzioni smart
Ma non si vive di solo sport. Per questo Ionic è costruito per essere indossato 24 ore su 24 (grazie anche a un design più elegante e personalizzabile rispetto a Blaze), per tracciare il sonno e il ritmo cardiaco a riposo. Durata stimata della batteria: 4 giorni (10 ore consecutive con Gps attivo). Ma soprattutto, Ionic si apre ad app che non sono sviluppate per il fitness, a partire da quelle che consentono di effettuare pagamenti. L'esterica è essenziale più che originale. Ionic sarà disponibile in tre colorazioni: nero e grigio grafite, ardesia e terra bruciata, grigio blu e grigio argento. Le possibili composizioni, però, si ampliano grazie ai cinturini personalizzabili (in versione sport, pelle e classic).
Flyer e Aria 2
Oltre a Ionic, Fitbit ha svelato altri due dispositivi. Il primo si chiama Flyer e sono degli auricolari wireless. Anche in questo caso, lo sport ha definito il gadget: maggiore isolamento acustico, design essenziale ma costruito per non far cadere gli auricolari durante l'attività, uno strato idrofobo che protegge gli auricolari da sudore e pioggia. Essendo wireless, anche Flyer avrà bisogno di una ricarica: servono 1-2 ore per ottenere la piena autonomia (6 ore) ma bastano 15 minuti per avere 1-2 ore aggiuntive (giusto il tempo di un allenamento). Il terzo neonato di casa è una bilancia. Il nome sa di buon augurio per chi ha voglia di perdere peso: Aria 2. Fitbit ha sottolineato la sua precisione e la capacità di leggere i dati immagazzinati da smartwatch e band del marchio per “avere una quadro più chiaro dello stato di forma”. Certo, il prezzo non è proprio leggero: 129,99 euro.