Tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018 arriverà la terza edizione dell'Apple Watch, il primo orologio intelligente di Fitbit e la giacca firmata Google-Levi's: la tecnologia dei prossimi mesi sarà tutta da indossare
Il mercato dello wearable è molto giovane. Ma è destinato a crescere e a evolversi lungo direttrici non ancora prevedibili. Secondo un report di Ccs Insight, entro il 2020 varrà 34 miliardi di dollari. Con 411 milioni di dispositivi indossabili in circolazione. A spartirsi i volumi maggiori di vendita saranno bracciali intelligenti (164 milioni di unità), smartwatch (con 110 milioni) e occhiali (97 milioni). Più indietro telecamere indossabili, auricolari e gioielli connessi. Ma sono molte le novità attese tra la fine del 2017 e il 2018.
Il primo smartwatch Fitbit
Nonostante gli investimenti di Apple e Samsung (su mercati in parte diversi), Fitbit resta leader di mercato. Merito di un accento sul fitness che ha sempre caratterizzato la società. Adesso però, dopo un successo costruito sui band (cioè sui braccialetti intelligenti), sembra essere arrivato il momento di un passo avanti: uno smartwatch marchiato Fitbit. Una mossa naturale dopo l'acquisizione di Pebble, all'inizio dell'anno. Design essenziale, display quadrato e un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 dollari: sono queste le indiscrezioni per il lancio, atteso per il prossimo autunno.
Apple Watch 3
Dovrebbe arrivare in autunno anche la nuova serie di smartwatch della Mela. Anche se non è escluso che il lancio si sdoppi, con una versione ancora più evoluta in programma a inizio 2018. La direzione intrapresa negli ultimi mesi, con un maggiore accento posto sulla salute e sul fitness, dovrebbe confermarsi anche nell'Apple Watch 3. Il dispositivo potrebbe arricchirsi con sensori per tracciare la frequenza cardiaca e il respiro. La tendenza è confermata dalle funzioni presenti su WatchOs4 (il nuovo sistema operativo), già svelato lo scorso giugno, durante la World wide developer conference.
La giacca di Levi's e Google
Chi dice wearable dice indossabile. Non deve sorprendere allora che, tra le novità, non ci saranno solo accessori ma veri e propri abiti intelligenti. Uno dei primi esperimenti su vasta scala sarà Jacquard, la giacca in jeans frutto della collaborazione tra Levi's e Google. Basta toccare il tessuto per governare alcune funzioni del proprio smartphone (rispondere alle chiamate, gestire il navigatore, regolare il volume della musica). Non c'è la data ufficiale, ma Jacquard dovrebbe arrivare in autunno, a 350 dollari.
Microsoft: HoloLens e Mixed reality
I nuovi visori Microsoft saranno una costante dei prossimi mesi. Il primo ad arrivare dovrebbe essere “Mixed reality”, in collaborazione con Acer. Sarà un visore collegabile al proprio Pc, con il plus di non richiedere dotazioni particolarmente complesse. Nel 2018 potrebbe essere il momento di un visore concepito per Xbox, la consolle di casa Microsoft. Infine, sempre nel 2018, dovrebbe arrivare il nuovo HoloLens, il visore che integra mondo reale e ologrammi ed è in grado di leggere i gesti di chi lo indossa.
Blocks, lo smartwatch a pezzi
Idea singolare quella di Blocks, il primo smartwatch modulabile. L'utente acquista il quadrante. E compone il suo cinturino con pezzi che apportano funzioni differenti: torcia, mini-fotocamere, caricabatterie, sensore per le impronte digitali, termometro e tanto altro. Lanciato su Kickstarter nel 2015, ha incassato più di 1,6 milioni di dollari (la campagna ne chiedeva 250mila). Da lì però sono iniziati i problemi: sarebbe dovuto arrivare nel 2015. Poi nel giugno 2016. Poi lo scorso dicembre. Fino a ora ancora nulla. Anche se l'ultimo aggiornamento pubblicato sulla piattaforma di crowdfunding parla di “terzo trimestre 2017”.