Presentati i nuovi sistemi operativi per mobile, smartwatch e desktop. Con nuove funzioni e una grafica rinnovata. Cambia vestito anche l'App Store. E arrivano nuovi iMac, un iPad Pro più piccolo e leggero. E l'antagonista di Echo: HomePod
Il Wwdc è l'appuntamento clou di Apple. Salvo il nuovi iPhone, c'è tutto: la Mela ha presentato il nuovi sistemi operativi per desktop e mobile. Ha svelato un iMac extra lusso e un iPad Pro di dimensioni più contenute. Siri, l'assistente digitale di Apple, ha (come da programma) guadagnato spazio. La sua voce seguirà gli utenti Apple praticamente ovunque.
Amazon e High Sierra
Tim Cook sale sul palco, ringrazia gli sviluppatori. Dichiara che ci saranno sei novità sulle quattro piattaforme del gruppo (tvOs, WatchOs, MacOs, iOs). La prima è la partnership con Amazon: i contenuti (originali e non) di Prime saranno disponibili anche per Apple Tv. Arriva anche una nuova versione di MacOs, il sistema operativo per Pc e portatili. Craig Federighi, vice presidente di Apple, annuncia poi High Sierra, definito come “un perfezionamento” di Sierra, fino a ora ultimo aggiornamento disponibile. High Sierra sarà scaricabile gratuitamente dal prossimo autunno. Promette di velocizzare Safari, il browser di Apple, e introduce il blocco dell'autoplay. In sostanza, i video che partono in automatico senza il nostro consenso saranno fermati automaticamente. High Sierra aggiorna anche la modalità con cui conservare, modificare e catalogare le immagini.
Apple Watch sempre più sportivo
Quando si parla di Apple Watch, come già da qualche mese a questa parte, la Mela tende a focalizzarsi sulle funzioni legate a sport e benessere. Lo ha fatto anche questa volta. Il dispositivo avrà un nuovo sistema operativo (WatchOs 4), nel quale Siri avrà un ruolo centrale: selezionerà (sulla base dell'urgenza o apprendendo dalle abitudini degli utenti) i contenuti e le informazioni più rilevanti, dandone grande visibilità. A confermare la nuova vocazione sportiva di Apple Watch, ci sono nuove funzioni (come quella dedicata al nuoto o la possibilità di “celebrare” i propri obiettivi con gli incoraggiamenti di un allenatore digitale). Il dispositivo potrà poi connettersi con le macchine per il fitness più diffuse ed evolute per ottenere dati sempre più dettagliati. E potrà collegarsi con gli AirPods, le cuffie senza fili lanciate lo scorso autunno.
IOs 11: le novità
Tra le novità più importante c'è la nuova versione del sistema operativo per dispositivi mobile: iOs 11. Il lancio durante la Wwdc è un classico del calendario di Cupertino. Presentazione a giugno, diffusione della versione per sviluppatori durante l'estate e di quella definitiva in autunno, in contemporanea con l'ultimo iPhone. Tempistiche che dovrebbero essere rispettate in questo 2017. Gli aggiornamenti sono molti, a partire da Siri, la voce che guida iPhone e iPad. Avrà una nuova voce, più naturale. Potrà essere anche maschile e supporterà anche la traduzione simultanea. Si parte, per ora, dalle traduzione da e verso l'inglese di italiano, cinese, francese, tedesco e spagnolo. Novità anche per Apple Pay, il sistema di pagamento, che ora sarà disponibile anche tra privati. Si potrà utilizzare come piattaforma iMessage per spedire soldi agli amici direttamente via chat. Dopo la modalità “In aereo”, eccone un'altra: “Alla guida”. Quando siete al volante, lo smartphone si oscura e risponde automaticamente alle domande e ai messaggi in arrivo. L'App Store, forte dei 500 milioni di visitatori a settimana, avrà un nuovo vestito: la Mela ha completamente ridisegnato l'interfaccia.
Nuovi iMac e un iPad Pro più leggero
Non c'è solo software. Si rinnova la gamma degli iMac, con tre “aggiornamenti” e un nuovo arrivato. Ci sono due iMac da 21,5 pollici (uno ha un display retina più performante) e uno da 27 pollici (fino a 64 gb di Ram). Si parte da 1.099 dollari per il modello full Hd, si passa per i 1299 della versione retina, fino ai 1799 dollari per la variante extra large. Per il desktop, però, il prodotto più avanzato è un iMac Pro. 128 gb di Ram e processore Intel Xeon. Prezzo di partenza: quasi 5mila dollari. Forse un po' al di sotto delle attese gli aggiornamenti dei MacBook e del MacBook Pro. Le novità si limitano ai nuovi processori Intel di settima generazione. Un ritocco reso necessario dal tempo più che una grande novità. Rinnovamento vero, invece, per l'iPad Pro. Alla versione da 13 pollici, se ne aggiunge una da 10,5 pollici. Display più largo ma con cornice più stretta. E leggerezza estrema: una libbra, meno di mezzo kg. Disponibile a 649 dollari.
HomePod, l'avversario di Echo
Alla fine, dopo quasi due ore di presentazione, arriva il pezzo più atteso: si chiama HomePod e rappresenta l'ingresso di Apple nel mercato degli assistenti digitali casalinghi. L'avversario di Amazon Echo. Animato da Siri, è una sorta di cassa a 360 gradi, con un'elevata qualità musicale e la capacità di connettersi agli altri dispositivi della casa. È stato descritto come una fusione tra un impianto musicale di alto livello e un maggiordomo, in grado di imparare i gusti degli utenti. “Non solo uno speaker” ma un dispositivo in grado di garantire “nuova fruizione casalinga”.