Il colosso di Cupertino consentirà agli sviluppatori di creare app per i suoi orologi dotati di assistente digitale
Apple porta Siri al polso. Il colosso del tech ha aperto agli sviluppatori la possibilità di integrare il proprio assistente digitale nelle app dedicate all'Apple Watch, come informa una nota della società. L'intelligenza artificiale, che già è una componente importante di iPhone, iPad e Mac, sembra destinata a trionfare anche sugli smartwatch.
Siri su Apple Watch: cosa farà
Apple mette a disposizione degli sviluppatori un SiriKit, cioè un insieme di strumenti da utilizzare per portare l'assistente digitale sulle app. I limiti al suo utilizzo stanno nella fantasia degli sviluppatori, ma Apple suggerisce già alcune possibilità. “Gli utenti potranno chiedere a Siri di inviare un messaggio o fare pagamenti”. Siri sarà inoltre utilizzato nelle applicazioni di messaggistica (come WhatsApp) e nelle prenotazioni di servizi su internet (come Uber). Senza toccare il dispositivo si potranno poi scattare foto e gestire i propri allenamenti fisici. In pratica, Tim Cook vuole portare sullo smartwatch la gran parte delle funzioni già disponibili su iPhone.
Perché Siri su smartwatch
Siri sta gradualmente acquisendo importanza all'interno della programmazione Apple. È una strategia comune a Google (con il suo Google Assistant) e Microsoft (con Cortana); Samsung invece sta muovendo i suoi primi passi in questa direzone e lancerà il suo primo assistente digitale, Bixby, con il Galaxy S8. Lo sbarco di Siri su smartwatch è però soprattutto una mossa anti-Amazon. Il gruppo guidato da Jeff Bezos, con Echo e Alexa ha saputo primeggiare nel settore della smarthome, ma non ha mai prodotto uno smartwatch né pare intenzionato a farlo. La decisione di Apple sarebbe allora strategica e preventiva: anticipare i concorrenti e investire in un mercato ancora parzialmente vergine può essere la carta vincente nella corsa all'applicazione pratica delle nuove tecnologie.