Taxi volanti a guida autonoma, Airbus pronta a partire con i test

Tecnologia
La vista dall'alto di un taxi spagnolo (Getty Images)
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Il gruppo aerospaziale sta sviluppando un velivolo a energia pulita. Le sperimentazioni, assicura il ceo Tom Enders, partiranno entro la fine dell'anno.  

Airbus non si accontenta dei viaggi aerei. Entro l'anno la compagnia inizierà a testare taxi volanti a guida autonoma. Lo ha affermato il ceo del gruppo aerospaziale, Tom Enders, durante la Dld: la conferenza su innovazione e digitale di Monaco. “Cento anni fa, il trasporto urbano è andato sottoterra”, sono le sue parole riportate dalla Reuters: “Ora abbiamo i mezzi tecnologici per andare sopra la terra”. Airbus punta quindi sull'uso civile dei droni, intesi (in senso ampio) come veicoli autonomi e senza pilota (anche se, in questo caso, con un passeggero). 

 

Come sarà il taxi volante -Si tratta di velivoli monoposto, le cui caratteristiche sarebbero però ancora da definire. Ignote anche le cifre investita da Airbus in questo progetto. Enders ha fornito solo alcune indicazioni di massima. I velicoli dovranno essere alimentati da energia pulita perché i nuovi sistemi di trasporto cittadino non dovranno contribuire all'inquinamento. “Siamo in una fase sperimentale – ha affermato il ceo – ma stiamo prendendo questo progetto in grande considerazone”. La società, ha continuato il manager, non può ignorare fenomeni dirompenti come la guida autonoma e l'intelligenza artificiale.  

 

Un progetto non isolato – Se la gara per conquistare il meracato del trasporto autonomo su strada è partita da tempo, anche quella dei taxi volanti inizia ad accelerare. Il progetto di Airbus non è isolato. Niklas Zennström, co-fondatore ed ex ceo di Skype, è tra gli investitori che hanno puntato 10 milioni di dollari su Lilium aviation: una startup nata a Monaco nel 2014. L'obiettivo è sviluppare un mini velivolo in grado di decollare e atterrare verticalmente (più o meno come un elicottero). I mezzi avrebbero un'autonomia di 300 chilometri e sarebbero in grado di viaggiare a una velocità di 300 km/h; quindi sarebbero destinati al trasporto interurbano più che a quello cittadino. Si rivolge a viaggi più previ e ritmi compassati, invece, il progetto di Ehang 184. Si tratta di un drone che vola a bassa quota, abbastanza potente da trasportare una persona ed elettrico al 100%. Le immagini dei primi test sono state svelate durante il recente Consumer electronics show di Las Vegas. Lo scorso 3 novembre, inoltre, UrbanaAeronautics ha completato il primo volo di Cormorant, altro velicolo autonomo a decollo verticale.

 

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