"Perché s'intasa il braciere?": cosa abbiamo chiesto a Google nel 2016

Tecnologia

Valeria Valeriano

Getty Images

Ecco quali sono le ricerche più frequenti fatte dagli italiani nel corso dell'anno. Tra le parole vince Pokemon Go, il personaggio più googlato è Bowie e tra le domande spicca: "Come si fa il gelato in casa?"

“Perché s’intasa il braciere?”. “Come si fa il gelato al caffè in casa?”. Sono queste alcune delle domande che gli italiani hanno posto a Google nel corso del 2016. L’azienda di Mountain View, come da tradizione, ha svelato quali sono stati gli argomenti più cercati durante l’anno sul suo motore. Dalle parole ai personaggi, dalle mete delle vacanze alle ricette: ecco le principali ricerche che abbiamo fatto su Google.

 

Parole, personaggi, eventi – La parola più cercata in Italia nel 2016 è stata “Pokemon Go”. Come tutto il mondo, evidentemente, il fenomeno del videogioco basato su realtà aumentata ha coinvolto (molto) anche noi. Gli italiani, poi, si confermano un popolo di sportivi. Al secondo e terzo posto tra le parole più cercate, infatti, ci sono “Olimpiadi Rio 2016” ed “Europei 2016”.
Lo sport, o meglio il calcio, influenza anche la classifica dei personaggi più googlati: al quarto posto troviamo Gonzalo Higuain, attaccante argentino che in estate è stato protagonista di un clamoroso passaggio dal Napoli alla Juventus. In cima a questa lista c’è David Bowie, scomparso lo scorso gennaio. Insieme a lui, nell’elenco dei personaggi più cercati dell’anno, ci sono altre due celebrità morte nel 2016: Bud Spencer (terzo posto) e Prince (sesto). Il secondo posto, invece, è per il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Esteri e sport dominano anche la categoria “Eventi”: le ricerche più frequenti sono state “Olimpiadi Rio 2016”, “Europei 2016” e “Elezioni Usa”.

 

LA FOTOGALLERY

 

 

 

 

 

Problemi con i bracieri in tutt’Italia - Esteri e sport anche tra i “Perché” più gettonati. Nella top ten troviamo domande come: “Perché il colpo di Stato in Turchia?” (secondo posto), “Perché Trump ha vinto?” (nono), “Perché la Russia gioca agli Europei?” (ottavo). Decimo posto per il dubbio: “Perché i terremoti avvengono di notte?”. E se alcune delle ricerche si legano all’attualità, molte altre domande che abbiamo posto a Google nel 2016 riguardano la vita di ogni giorno.

E così scopriamo che tutt’Italia ha dei problemi con la combustione. “Perché s’intasa il braciere?”, è stato l’interrogativo più frequente. Seguito da: “Perché i gatti hanno paura dei cetrioli?”. Nella lista ci sono anche domande esistenziali del tipo: “Perché fumi?” (sesto posto), “Perché uomo sposato tradisce?” (quinto), “Perché un neonato piange sempre?” (quarto).

E soprattutto: “Perché Belen e Stefano si sono lasciati?” (settimo posto).

 

 

Come fare… di tutto – Troviamo domande di ogni tipo anche nella categoria “Come fare”. Al primo posto tra le istruzioni che abbiamo chiesto a Google nel 2016 c’è: “Come fare il gelato al caffè in casa”. E forse si tratta di un dolce afrodisiaco se la seconda ricerca più frequente è stata: “Come fare un massaggio erotico”. Seguono, poi, richieste d’aiuto su come fare lo slime, i fiori di stoffa, un assonometria, il trapasso moto, un passato di verdura, la pizza, uno spritz, un uovo sodo.

A proposito di cibi, sul podio delle ricette più cercate troviamo il tiramisù, la peperonata e le zucchine in carpione.

 

Vacanze al mare - Non sembra tramontare, poi, il sogno degli italiani di diventare milionari. I biglietti più cercati su Google durante l’anno, infatti, sono stati quelli della Lotteria Italia 2016. Con i soldi vinti, eventualmente, si potrebbe fare un viaggio. Magari in una delle mete vacanze più googlate, tutte sul mare: Corfù, Pantelleria, Lecce, Tropea.

E in valigia si potrebbe mettere un dizionario, per ripassare il significato della parola più ricercata nella categoria “Cosa significa”. Qual è? "Idolatria". Seguita da "ad maiora", "brexit", "trust", "scisma", "taggare", "vegano", "petaloso", "gomorra", "podolico".

Tecnologia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]