
Dall’anno in cui fu ideata, alla finale dell’America’s Cup contro Team New Zealand del 2021: la leggenda del Team Prada nasce tra il 3 febbraio e il 4 febbraio 1997, quando l’imprenditore e armatore Patrizio Bertelli decide di allestire un equipaggio per lanciare la sfida in Coppa America alle squadre più forti del mondo
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È l’imbarcazione che da oltre 20 anni fa sognare gli appassionati e che nel 2021, dopo aver vinto la Prada Cup, contende al Team New Zealand il titolo dell’America’s Cup: Luna Rossa, il gioiello ideato nel 1997, si è evoluta nel tempo conquistando titoli e facendo la storia della vela italiana
Coppa America, ancora parità tra Luna Rossa e New Zealand: 3-3
La storia di Luna Rossa nasce dall’idea di Patrizio Bertelli, imprenditore e armatore aretino nonché marito di Miuccia Prada, di lanciare una sfida in America's Cup con un’imbarcazione tutta italiana. Idea che prende forma nella notte fra il 3 febbraio e il 4 febbraio 1997 nello studio dell'architetto navale German Frérs a Milano
La 36ma edizione dell'America's Cup su Sky Sport
La versione ufficiale racconta come il nome sia nato nella mente di Patrizio Bertelli dal sorgere di una grande luna piena e rossastra in una sera d'estate durante una cena trascorsa a parlare di barche sulle colline di Tirli, vicino a Punta Ala. Da lì a poco Bertelli (nella foto con Gianni Agnelli, altro grande appassionato di vela) ingaggia tutti gli altri uomini del team

Gli allenamenti del team iniziano il 4 luglio 1997 e dal 7 gennaio 1998, e per tutte le successive estati australi, il team si trasferisce ad allenarsi alla base di Auckland in Nuova Zelanda

Dopo due anni di progettazione, nella primavera del 1999 in un cantiere di Grosseto viene costruito il primo nuovo scafo ITA 45: il varo si celebra a Punta Ala il 5 maggio 1999 con Miuccia Prada madrina dell’inaugurazione: il nome scelto per ITA 45 è appunto Luna Rossa

Nelle selezioni per l’accesso all’America’s Cup del 2000, torneo che prende il nome di Louis Vuitton Cup, Luna Rossa parte subito fortissimo passando brillantemente i primi tre Round Robin

In Italia è già euforia per l’imbarcazione che guadagna il rispetto e l’ammirazione anche degli altri team: in semifinale ha la meglio su America True, AmericaOne, Le Defi Français, Nippon Challenge, Stars and Stripes

La finale della Louis Vuitton Cup si svolge al meglio di nove regate fra il 25 gennaio e il 6 febbraio 2000. A sfidare Luna Rossa è il team AmericaOne: in Italia è ormai una vera e propria mania e sono in milioni a seguire (di notte) le imprese del team italiano. L’atto conclusivo della LVC è clamoroso: Luna Rossa vince per 5-4 alla nona regata dopo essere stata sotto per 4-3

Per la seconda volta, dopo il Moro di Venezia, un team italiano vince la Louis Vuitton Cup aggiudicandosi il diritto di competere per l'America's Cup

Il 20 febbraio del 2000 è il giorno della sfida al Team New Zealand per l’America’s Cup: al primo incrocio Luna Rossa, timonata da Francesco De Angelis, passa davanti ma sarà l’unico incrocio in cui la barca italiana avrà la meglio. I neozelandesi sconfiggono per 5-0 il Team Prada: una superiorità totale da parte dell’imbarcazione campione in carica

Il progetto che porta Luna Rossa alla Louis Vuitton Cup del 2002 non è però altrettanto vincente: l’imbarcazione italiana è meno veloce degli altri sfidanti e il cammino verso la Coppa si interrompe in semifinale contro OneWord, squadra americana. La LVC viene vinta dal team svizzero Alinghi che porterà a casa poi anche l’America’s Cup battendo Team New Zealand nel 2003

La nuova sfida di Luna Rossa per conquistare l’America’s Cup del 2007 parte dallo Yacht Club Italiano di Genova il 19 agosto 2004. Accanto a Prada entra un secondo socio finanziario: il gruppo Telecom Italia guidato da Marco Tronchetti Provera. Le due nuove barche ITA 86 e ITA 94 vengono varate a Valencia rispettivamente il 22 marzo 2006 e il 18 gennaio 2007

Nell’edizione 2007 della Louis Vuitton Cup, che dà l’accesso alla finale dell’America’s Cup contro il team detentore, in questo caso gli svizzeri di Alinghi, Luna Rossa supera brillantemente i Round Robin e la semifinale contro i favoriti di Team Oracle, ma perde per 5-0 la finale contro Team New Zealand

Dopo il ritiro dalle competizioni nel 2007 e il ritorno negli anni successivi, arrivano le delusioni nel 2013 e nel 2015, edizione in cui - dopo avere avviato la progettazione per la nuova barca - Luna Rossa si vede cambiare da Oracle il regolamento e la misura dello scafo. Patrizio Bertelli decide così di ritirare il team ma senza abbandonare il sogno dell’America’s Cup

Il 2 ottobre 2019, davanti a un grande pubblico a terra, sul molo Ichnusa di Cagliari, e in mare, Miuccia Prada battezza la quinta Luna Rossa. Con lei ci sono il marito Patrizio Bertelli, lo skipper Max Sirena e Marco Tronchetti Provera. È l’inizio di una nuova avventura nella Prada Cup, competizione che sostituisce la Louis Vuitton Cup

Rispetto alla primissima Luna Rossa, l’imbarcazione che si presenta alla Prada Cup è figlia dei nuovi regolamenti e delle avanzatissime tecnologie: il nuovo monoscafo, identificato come classe “AC75”, malgrado una lunghezza di oltre 22 metri ha una manovrabilità e una velocità mai viste prima. Luna Rossa sembra volare letteralmente sull’acqua

Nella nuova Prada Cup, Luna Rossa sfida l’Ineos Team UK e l’American Magic. Il team italiano chiude il Round Robin al secondo posto, dopo aver perso tre match race combattuti contro i britannici e averne vinti altrettanti più nettamente contro gli americani

In semifinale Luna Rossa cambia registro e batte American Magic 4-0. Il 21 febbraio 2021, grazie alla vittoria della finale per 7-1 contro Ineos Team UK, la barca italiana conquista la Prada Cup e il diritto di sfidare Emirates Team New Zealand nella 36esima America's Cup nelle acque di Auckland