
Calcio, il 9 luglio di 16 anni fa l'Italia saliva sul tetto del mondo. FOTO
Il 9 luglio del 2006 la nostra nazionale trionfava a Berlino superando la Francia ai calci di rigore e conquistando il quarto mondiale della sua storia. Ecco chi sono e cosa fanno oggi i protagonisti di quella memorabile impresa. LA FOTOGALLERY

Il 9 luglio del 2006 la nazionale italiana di calcio sollevava la sua quarta Coppa del mondo dopo aver superato la Francia nella finale di Berlino. Terminava così un torneo praticamente perfetto, in cui gli azzurri si erano sbarazzati anche della Germania padrona di casa. Ecco chi sono e cosa fanno oggi i protagonisti di quella memorabile impresa
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Tra i protagonisti assoluti della spedizione in Germania c'è Gianluigi Buffon. Nel 2006, l'ex numero 1 degli azzurri è arrivato a un passo dal conquistare il Pallone d'Oro, battuto solo dal compagno di nazionale (e allora capitano) Fabio Cannavaro. Buffon, che detiene il record di presenze in serie A, nel maggio del 2021 ha annunciato la sua decisione di non rinnovare con la Juventus e il mese dopo ha firmato con il Parma in Serie B, tornando nel club dopo vent’anni. Ha rinnovato fino al 2024
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Di altissimo livello anche il mondiale di Gianluca Zambrotta, schierato dall'allora Ct Marcello Lippi in tutte le partite del torneo e autore di un gol e un assist nella vittoria per 3 a 0 sull'Ucraina ai quarti di finale. Zambrotta è ora consigliere federale dall'Associazione italiana calciatori, è stato ambasciatore per l'Europeo 2020 (posticipato di un anno a causa dell'emergenza Coronavirus e vinto dall’Italia) ed è imprenditore nel padel
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Capitano e uomo simbolo della Nazionale campione del mondo 2006, Fabio Cannavaro ha vinto anche il Pallone d'oro quello stesso anno. L’ex difensore dell'Italia è poi diventato allenatore: tra le squadre che ha guidato, i club cinesi Guangzhou Evergrande e Tianjin Quanjian, quello saudita Al-Nassr. Al momento è libero e corteggiato da diverse squadre
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Partito non tra gli undici titolari della Nazionale di Lippi, Marco Materazzi si è conquistato il suo posto al sole per l'infortunio di Alessandro Nesta. L'ex difensore dell'Inter ha sfruttato al meglio la sua occasione, risultando decisivo a più riprese. Dalla rete alla Repubblica Ceca nei gironi a quella segnata durante la finale, senza dimenticare il ruolo fondamentale giocato nell'espulsione di Zidane. Oggi è un imprenditore di abbigliamento sportivo, ha avviato un progetto legato a un'azienda vinicola ed è diventato ambasciatore Fifa e Uefa

L'urlo di gioia sfrenata di Fabio Grosso dopo il gol segnato alla Germania durante i supplementari della semifinale è forse l'immagine più iconica del Mondiale 2006. Impossibile non pensare a un'istantanea praticamente identica: l'esultanza di Marco Tardelli nella finale di Spagna '82, sempre contro i tedeschi. Grosso è stato anche l'autore del rigore decisivo nella finale contro la Francia che ha regalato il quarto titolo all'Italia. Oggi fa l'allenatore e al momento guida il Frosinone in Serie B

Tra i protagonisti del Mondiale 2006 anche l'allora centrocampista della Juventus Mauro Camoranesi, che al termine della finale contro la Francia ha pagato il suo pegno per la vittoria: un taglio di capelli con un barbiere d'eccezione, il compagno di squadra Massimo Oddo. Anche lui è diventato allenatore e opinionista tv: il 5 luglio 2022 è diventato vice allenatore dell’Olympique Marsiglia al seguito di Igor Tudor

Espulso nella seconda partita della fase a gironi contro gli Stati Uniti per una gomitata a McBride, Daniele De Rossi è rientrato dalla squalifica giusto in tempo per entrare al 61’ e poi mettere la sua firma ai calci di rigore nella finale contro la Francia. Oggi l’ex centrocampista romano è assistente tecnico del ct Roberto Mancini nella nazionale ed è corteggiato da diverse società per assumere il ruolo di allenatore

Tra i campioni del mondo del 2006 c'è anche Gennaro Gattuso, uno degli uomini imprescindibili della nazionale di Lippi, polmone del centrocampo azzurro. Anche lui ha intrapreso la carriera da allenatore: tra le altre, si è seduto sulle panchine di Palermo, Pisa, Milan e Napoli. Da giugno 2022 è il nuovo tecnico del Valencia

A macinare chilometri nel 2006 in Germania in mezzo al campo, insieme a Gattuso, non si può dimenticare Simone Perrotta, anche lui titolare in tutte le partite del mondiale tedesco. Dopo l’addio al calcio giocato ha iniziato la carriera da dirigente: ora è vicepresidente del Settore giovanile scolastico della Figc e responsabile del dipartimento Junior dell’Assocalciatori

A dettare i ritmi e i tempi in cabina di regia durante tutto il Mondiale 2006 c'era Andrea Pirlo. Anche lui si è dedicato alla carriera da allenatore. Tra le esperienze più importanti, quella con la Juventus che si è chiusa con la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana. Ora guida il club turco Fatih Karagümrük

Jolly del mazzo di Marcello Lippi, Alessandro Del Piero: ha segnato il gol del 2-0 nella semifinale di Dortmund contro la Germania, quello che ha fatto calare il sipario sulla sfida aprendo le porte della finale di Berlino agli Azzurri. Anche nell'atto conclusivo della competizione, l'ex attaccante della Juventus - in campo dall'86' - ha apposto la sua firma, segnando uno dei rigori. Lontano dal campo gestisce diverse attività. Ha anche fondato una squadra americana - i Los Angeles 10 FC – ed è uno degli opinionisti di Sky Sport

La forza del gruppo è stata sicuramente una delle armi fondamentali dell'Italia nel 2006. Anche chi ha avuto a disposizione meno occasioni dei protagonisti principali di fare la differenza, infatti, si è sempre fatto trovare pronto al momento della chiamata di Lippi. Basti pensare ad Andrea Barzagli o Vincenzo Iaquinta (che nella foto bacia la Coppa del Mondo) o, ancora, Alberto Gilardino, andato in gol contro gli Stati Uniti nella fase a gironi

Tra i campioni del mondo 2006 c'è anche Filippo Inzaghi. Ha messo la sua firma nella terza partita della fase a gironi contro la Repubblica Ceca, regalando un'altra istantanea iconica di quel Mondiale: la corsa sfrenata in campo aperto, con Simone Barone pronto a ricevere un assist da Super Pippo che, però, non è mai arrivato. Oggi Inzaghi fa l’allenatore: tra le altre squadre, ha guidato Milan, Venezia, Bologna, Benevento, Brescia

Dopo un avvio un po' in chiaroscuro, anche Luca Toni è entrato di prepotenza nel Mondiale tedesco con la doppietta rifilata all'Ucraina nei quarti di finale del torneo. L'attaccante ha messo la sua firma anche in finale, ma il gol è stato annullato. Oggi fa l'opinionista sportivo e ha in tasca il patentino di allenatore Uefa

Infortunatosi in campionato contro l'Empoli a febbraio, Francesco Totti al mondiale in Germania non ci sarebbe nemmeno dovuto andare. Ma Lippi gli ha dato fiducia e dopo un recupero in tempi record lo ha convocato per la spedizione tedesca. Totti ha ripagato la fiducia siglando il rigore della vittoria a tempo scaduto contro l'Australia agli ottavi di finale. Dopo due anni nello staff dirigenziale della Roma, ora è un procuratore sportivo

Sfortunato a livello individuale il mondiale di Alessandro Nesta, costretto ad arrendersi a causa di un infortunio subito contro la Repubblica Ceca nell'ultima partita della fase a gironi. Da quel momento è cominciato il mondiale di Marco Materazzi, entrato al suo posto dopo 15 minuti. Oggi è allenatore: dopo le esperienze alla guida di Miami, Perugia e Frosinone, è in cerca di una nuova panchina

Condottiero della nazionale campione del mondo 2006 è stato il commissario tecnico Marcello Lippi, che ha riportato la coppa in Italia per la quarta volta, 24 anni dopo l'impresa degli Azzurri di Bearzot al Bernabeu nei Mondiali di Spagna '82. Ha allenato la Cina fino al 2019, poi il 22 ottobre 2020 ha annunciato il ritiro da allenatore