Coinvolti dall'indagine Terry Rozier (guardia dei Miami Heat), Chauncey Billups (coach dei Portland Trail Blazers) e Damon Jones (ex giocatore e assistente allenatore dei Cleveland Cavs). Il sistema si sarebbe basato su informazioni segrete su atleti e squadre dell'Nba, come ad esempio quando i giocatori sarebbero rimasti in panchina o avrebbero abbandonato una partita in anticipo
Bufera nell’Nba. Terry Rozier (guardia dei Miami Heat), Chauncey Billups (coach dei Portland Trail Blazers) e Damon Jones (ex giocatore e assistente allenatore dei Cleveland Cavs) sono finiti in manette perché al centro di una maxi indagine che coinvolge scommettitori ma anche la mafia. Billups e Jones sono stati accusati in relazione a un'operazione di poker illegale collegata alle cosche, mentre Rozier è accusato di aver manipolato le proprie prestazioni durante almeno una partita per favorire scommesse illegali. L’operazione coinvolge ben undici Stati. Tutti e tre sono attesi in tribunale nelle prossime ore.
Intanto l'Nba Nba in una nota ha comunicato che Billups e Rozier sono sono stati sospesi dalle rispettive squadre: "Stiamo esaminando le incriminazioni federali annunciate oggi. Terry Rozier e Chauncey Billups saranno immediatamente sospesi dalle loro squadre e continueremo a collaborare con le autorità competenti. Prendiamo queste accuse con la massima serietà e l'integrità del nostro gioco rimane la nostra massima priorità". Portland ha annunciato che Tiago Splitter sarà l'allenatore ad interim al posto di Billups.
Fbi: "Una rete che ricorda un film di Hollywood"
La notizia è stata prima diffusa delle tv americane e poi confermata dal procuratore per New York, Joseph Nocella Jr. che ha spiegato che dietro c'erano tre famiglie della Mafia della Grande Mela. In particolare, il sistema si basava su informazioni segrete su atleti e squadre dell'Nba, come ad esempio quando i giocatori sarebbero rimasti in panchina o avrebbero abbandonato una partita in anticipo. La maggior parte erano scommesse su singoli eventi, che sono più facili da manipolare. "Una rete che ricorda un film di Hollywood", ha detto l'agente dell'Fbi a capo dell'indagine, Ricky Patel.
Billups è stato arrestato in Oregon stamattina, il giorno dopo la sconfitta all'esordio stagionale contro i Minnesota Timberwolves. Rozier è finito in manette nelle stesse ore ma in un hotel a Orlando, in Florida, dove gli Heat avevano perso la partita inaugurale contro gli Orlando Magic.
La Mafia di New York
Sono almeno 32 in totale le persone arrestate, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica e al riciclaggio di denaro. Alcuni degli imputati sono accusati anche di aver gestito un'attività di gioco d'azzardo illegale e di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione e alla rapina. "Questo è lo scandalo dell'insider trading per la Nba", ha affermato il direttore dell'Fbi Kash Patel. Le famiglie della Mafia di New York coinvolte sono i Bonano, i Gambino, i Lucchese e i Genovese, ha detto il procuratore Joseph Nocella, precisando che le indagini sono iniziate quattro anni fa. Le vittime sono state truffate per almeno 7 milioni di dollari, secondo quanto riferito da fonti informate al New York Times.