C'è ancora una flebile speranza di qualificazione diretta, ma con le vittorie contro Estonia ed Israele la Nazionale di Gattuso ha messo in sicurezza almeno l'accesso agli spareggi per qualificarsi ai prossimi Mondiali. Ecco, a meno di clamorosi stravolgimenti di classifica, cosa può succedere
Prima l'Estonia battuta 3-1 e poi l'Israele, superato a Udine per 3-0. Con queste due vittorie nel girone I delle qualificazioni ai prossimi Mondiali, la Nazionale italiana di calcio, allenata da Gennaro Gattuso è certa di un posto ai playoff nella corsa verso il torneo. Questo dicono i risultati, ad oggi, anche se una flebile speranza di passare direttamente senza passare dai playoff ancora esiste, ovvero un passo falso della Norvegia contro l'Estonia a novembre. Prima del confronto diretto contro Haaland e compagni che chiuderà il girone. Al momento, però, lo scenario più reale è un nuovo spareggio per il ritorno ai Mondiali, da cui gli azzurri sono assenti da due edizioni consecutive. Quale potrebbe essere, in questo caso, la possibile avversaria?
La classifica del girone dell'Italia al momento
Dopo 6 gare, oggi la Norvegia è davanti di 3 punti con lo scontro diretto del ritorno ancora da giocare. Haaland e compagni hanno dominato sin qui, vincendo tutte le gare di qualificazione, compresa quella del girone d'andata contro gli azzurri, all'epoca allenati da Spalletti. L'Italia, infatti, è a quota 15 ma anche a parità di punti, la principale differenza per l'ordine della classifica è la differenza reti, che attualmente vede la Norvegia a +26, mentre gli azzurri sono a +10. Come sottolinea anche Sky Sport, ad oggi l'unico modo per scavalcare la Norvegia sarebbe battere la Moldavia a novembre, sperare in un passo falso della capolista contro l'Estonia e batterli nella super sfida diretta che chiuderà il girone. Altrimenti sarà secondo posto.
Come funzionano i playoff
Allo spareggio per accedere ai Mondiali, cui accedono di diritto tutte le prime qualificate dei vari gironi, parteciperanno tutte le dodici seconde classificate di ognuno dei dodici gironi, più le quattro migliori vincitrici dei gironi della Nations League 2024/25, sempre che queste non abbiano concluso la fase a gironi delle qualificazioni al primo o al secondo posto. Le 16 squadre verranno sorteggiate in quattro distinti percorsi di spareggio, ognuno dei quali prevede una semifinale secca e una finale ugualmente in gara unica. Le quattro squadre che avranno vinto questi quattro percorsi potranno qualificarsi definitivamente al Mondiale del 2026.
Il meccanismo
Il meccanismo alla base di questa particolare fase post gironi è piuttosto ingarbugliata. Le sedici nazionali dei playoff, come accennato, saranno divise in quattro fasce: le dodici seconde dei gironi delle qualificazioni sono classificate in base al ranking Fifa considerato a novembre: le prime quattro (tra cui l'Italia) in prima fascia, le quattro successive in seconda fascia e le altre quattro successive in terza. La quarta fascia è invece occupata dalle quattro ripescate della Nations League. Le squadre della prima fascia vengono accoppiate con quelle della quarta per le semifinali, quelle della seconda con quelle della terza. Le squadre di prima e seconda fascia giocheranno la semifinale (in gara unica) in casa. Gli azzurri, dunque, dovrebbero disputare la semifinale in casa contro una delle quattro ripescate dalla Nations League.
Le fasce
Ad oggi, ma le cose potrebbero anche cambiare, in prima fascia ci sarebbero Italia, Turchia, Ucraina e Polonia. In seconda Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Scozia. In terza Macedonia del Nord, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo mentre, sempre attualmente, le ripescate dalla Nations League sono Galles, Romania, Svezia ed Irlanda del Nord.
La possibile avversaria degli azzurri
Detto ciò potrebbe uscire proprio dal novero di queste ultime quattro Nazionali la possibile avversaria dell'Italia nell'ipotetica semifinale, con la Svezia come potenziale candidata. Ma, come detto, tutto può cambiare nello svolgersi dei gironi perchè se una delle ripescate dovesse conquistare il primo o il secondo posto nel proprio gruppo allora lascerebbe la sua posizione di ripescata dalla Nations a un'altra squadra. Situazione che non dovrebbe riguardare proprio gli svedesi, oggi ultimi nel girone B. Una possibile avversaria per l'Italia potrebbe uscire anche dal lotto precedente delle squadre in seconda o terza fascia.