Sono nove i titoli iridati in carriera per lo spagnolo, sette nella classe regina: raggiunto Valentino Rossi. "Ho fatto tanti errori nella mia carriera, come quello di tornare troppo presto, ho lottato e sono tornato a vincere. Adesso sono in pace con me stesso", ha detto Marquez, che dopo aver raggiunto il traguardo si è lasciato andare a un urlo e a un pianto liberatorio
È festa Ducati in Giappone: Pecco Bagnaia vince il MotoGp sul circuito di Motegi, con Marc Marquez che arriva secondo e si laurea campione del mondo. "È difficilissimo parlare, ricordo ciò che è successo ma voglio godermi il momento. Adesso mi sento in pace in con me stesso. Ho fatto tanti errori nella mia carriera, come quello di tornare troppo presto, e ho lottato e sono tornato a vincere. Adesso sono in pace con me stesso", ha affermato il pilota spagnolo dopo aver tagliato il traguardo. Per lui è il nono titolo iridato, il settimo nella classe regina: raggiunto Valentino Rossi.
Doppia festa Ducati
Con la conquista del nono titolo del Motomondiale, Marquez ha raggiunto Valentino Rossi, suo ex grande rivale: sette i titoli iridati nella categoria regina; ora si avvicina al record di Giacomo Agostini, otto volte vincitore. Oltre ai sette titoli in MotoGp, il pilota spagnolo ha vinto un Mondiale nella classe 125 nel 2010 e uno nella Moto2 nel 2012. La Ducati può dunque celebrare il suo campione, e con lui anche la rinascita di Pecco Bagnaia, che a Motegi dopo la Sprint ha portato a casa pure la vittoria in gara.
L'urlo e poi il pianto: Marquez nella leggenda
L'urlo al traguardo e poi il pianto: Marquez non è riuscito a trattenere la commozione sul circuito di Motegi. All'arrivo è stato festeggiato dai colleghi, dal fratello Alex e dal team Ducati. "Ho avuto un infortunio e sono voluto rientrare in fretta. Ho preso delle decisioni difficili ma giuste: il cerchio si è chiuso in Giappone, è stata la giornata perfetta", ha ribadito Marquez ai microfoni di Sky. "Quando sei all'apice la caduta è più forte. La sfida più difficile è stato ritornare: per tornare al top ho scelto la moto più forte, la Ducati. Ora mi voglio godere questo momento", ha poi concluso il pilota campione del mondo.
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Gli altri piazzamenti
Oltre al primo posto di Bagnaia e al secondo, storico, di Marquez, il terzo è di Joan Mir sulla Honda. Ai piedi del podio due piloti italiani: Marco Bezzecchi, quarto con la sua Aprilia, e Fabio Morbidelli, in sella alla VR46. Sesta la Ducati Gresini di Alex Marquez, fratello di Marc e secondo nella classifica Piloti, che è riuscito a risalire in gara dopo una qualifica difficoltosa, che lo ha costretto a partire dalla decima posizione. Dietro di lui Fernandez e Quartararo; chiudono la top ten Zarco e Aldeguer.
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