Morto in Cina l'atleta 29enne Mattia Debertolis, colpito da un malore ai World Games

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L'atleta azzurro della nazionale italiana di corsa orientamento è tragicamente deceduto il 12 agosto 2025 a Chengdu, in Cina, dopo essere stato colpito da un malore durante la gara di esordio ai World Games

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Non ce l'ha fatta Mattia Debertolis, l'atleta azzurro della nazionale italiana di corsa orientamento, colpito da un malore l’8 agosto scorso. Si era sentito male nel corso della competizione “Middle Distance”, in condizioni climatiche estreme, con temperature superiori ai 30 °C e punte fino a 43 °C. Durante la gara, il suo dispositivo GPS si è arrestato improvvisamente nel segnalare la sua posizione — in un primo momento si è pensato a un blackout tecnico — ma Debertolis era già accasciato e stava cercando di richiamare soccorsi. Il ritardo nell'intervento, combinato con le condizioni proibitive, ha reso il tutto decisamente più difficile. Nonostante il trasferimento in ospedale e l’impegno degli operatori sanitari cinesi, la situazione è precipitata in poche ore e l’atleta è spirato dopo pochi giorni.

Chi era Mattia Debertolis

Originario del Trentino, Mattia univa il talento sportivo della orienteering a una solida formazione professionale: ingegnere, residente a Stoccolma, stava anche preparando un dottorato di ricerca presso l’università locale e aiutava la famiglia nella gestione di un hotel nella sua Valle del Primiero. Non solo partecipazioni, ma anche risultati di rilievo internazionale: tra i suoi successi, un quinto posto con la nazionale italiana nella staffetta finale della Coppa del Mondo nel 2022.

Le reazioni e il cordoglio

In concomitanza con il peggioramento delle sue condizioni, la famiglia, assistita dall’Ambasciata e dal Consolato italiano, ha richiesto l’estrema unzione. Accanto a Mattia la madre Erica e il fratello Nicolò. In una nota ufficiale, la Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) ha espresso il proprio cordoglio, ricordando il giovane con affetto: “Mattia ci ha lasciato… Ciao Mattia, faremo tutti del nostro meglio per onorare il tuo ricordo”. Anche la International Orienteering Federation (IOF) ha rilasciato una dichiarazione di lutto, manifestando vicinanza alla famiglia, ai compagni e al movimento dell’orienteering internazionale. In segno di rispetto, la squadra italiana di Mtb-Orienteering, impegnata nei Mondiali in Polonia, gareggerà con il lutto al braccio in sua memoria.

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