La società comunica che 21 persone fra giocatori e componenti dello staff si sono sentiti male in aereo e sono stati poi portati in ospedale per grave intossicazione alimentare
La Salernitana ha chiesto il rinvio dei play out di ritorno contro la Sampdoria per la permanenza in serie B, dopo il caso di intossicazione alimentare di 21 suoi tesserati di ritorno da Genova. Il club campano in una nota ha riferito "di aver annullato l'allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito 21 componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria".
Chiesto rinvio partita ritorno prevista per il 20 giugno
"La situazione ha richiesto l'intervento di ambulanze all'arrivo del gruppo all'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti", spiega il club sottolineando di aver "immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune - sportive e non - per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno". "Pertanto", conclude la nota, "in attesa di riscontri investigativi sull'accaduto, l'U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno".