La Procura della Figc ha dato l'avviso della conclusione delle indagini su presunti pagamenti irregolari e nei prossimi giorni potrebbe arrivare il deferimento per la squadra lombarda. In caso di retrocessione in Serie C delle Rondinelle, sarebbe la Sampdoria a disputare gli spareggi con la Salernitana, col Frosinone salvo
Caos in Serie B, dove è stato disposto il rinvio delle gare di playout tra Salernitana e Frosinone, inizialmente in programma il 19 e 26 maggio. La decisione arriva "considerata la necessità di tutelare l'equa competizione e salvaguardare la regolarità del campionato" relativamente alla "conclusione delle indagini inviate alla Lnpb dalla Procura federale in data odierna".
Il Brescia rischia penalizzazione e retrocessione
Le indagini in questione fanno riferimento ai fari accesi dalla Covisoc sul Brescia. La squadra lombarda, che all'ultima giornata aveva conquistato la salvezza e quindi la permanenza nel torneo cadetto, rischia invece di essere penalizzata e retrocedere in C: la Procura della Figc ha, infatti dato l'avviso della conclusione delle indagini e nei prossimi giorni potrebbe arrivare il deferimento. Tutto ha avuto inizio lo scorso 28 febbraio quando la Covisoc ha chiesto con una lettera verifiche all'Agenzia delle entrate in merito al credito d'imposta del club lombardo. Risposte che - confermano fonti vicine ad ambienti federali - sono arrivate venerdì scorso.
In caso di penalizzazione Sampdoria ripescata ai playout
Ieri la riunione urgente della Covisoc e la trasmissione degli atti alla Procura guidata da Chinè. Oggi l'avviso della conclusione dell'indagine, con la Lega di B che "a tutela" della regolarità del campionato ha rinviato i playout tra Frosinone e Salernitana (l'andata era in programma domani). Nel caso di penalizzazione, il Brescia retrocederebbe con Cosenza e Cittadella, il Frosinone sarebbe salvo direttamente e può tornare a sperare la Sampdoria che dovrebbe così disputare il playout con la Salernitana.
La difesa del Brescia: "Abbiamo subito una truffa"
Il presidente del Brescia Massimo Cellino al momento non commenta, ma si limita a parlare di "truffa subita" da una presunta società terza alla quale il Brescia calcio si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta per una cifra attorno al milione e 400mila euro che il Brescia avrebbe pagato a questa società. La Procura federale ha inviato la chiusura delle indagini che riguardano il Brescia, Massimo ed Edoardo Cellino che ora hanno due giorni di tempo per presentare una memoria in vista dell'audizione del 22 maggio. La decisione di rinviare i playout ha colto di sorpresa anche la Salernitana. La società non ha commentato ufficialmente la vicenda ma resta vigile e, d'intesa con i suoi legali, sta valutando la strada da intraprendere. Non è da escludere l'ipotesi di un ricorso non appena la vicenda sarà più chiara. La squadra ha appreso la notizia quando era già in ritiro, che è stato sospeso. Da martedì riprenderà la preparazione al Mary Rosy, in attesa di capire se e quando si dovrà scendere in campo. Un'eventuale penalizzazione del Brescia, infatti, potrebbe far balzare la Salernitana al quintultimo posto, salvando il Frosinone e consegnando ai campani lo spareggio con la Sampdoria. Per il momento, però, si tratta soltanto di un'ipotesi. Nel frattempo la Salernitana ha fatto sapere che nelle prossime ore "saranno comunicate modalità e tempistiche per il rimborso dei tagliandi acquistati, di concerto con il circuito di ticketing".