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Federica Brignone vince la Coppa del mondo generale di sci alpino

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La discesa libera di Sun Valley è stata cancellata, così la sciatrice italiana si è aggiudicata con tre gare d'anticipo la sua seconda generale dopo quella del 2020, oltre che la Coppa del mondo di discesa libera. "Orgogliosa del lavoro che ho fatto in questi anni"

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Federica Brignone ha conquistato la Coppa del mondo generale di sci alpino dopo che la discesa libera delle finali prevista nella serata odierna a Sun Valley negli Stati Uniti non si è disputata causa forte vento. Cancellata anche la discesa libera maschile. Domenica nella località dell’Idaho sono previsti i due Supergiganti.

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Il trionfo con tre gare d'anticipo

Brignone, 34 anni, valdostana di La Salle, portacolori del Centro sportivo carabinieri, con tre gare d’anticipo ha dunque matematicamente vinto la sua seconda Coppa del mondo dopo quella del 2020. A seguito della cancellazione della discesa – alle finali non è previsto il recupero – l'azzurra ha anche conquistato per la prima volta in carriera la coppetta di specialità. Brignone in questa stagione ha vinto le sue due prime discese in carriera in Coppa.  La classifica vede l'italiana prima con 384 punti, 16 in più dell’austriaca Cornelia Huetter. Sul podio di specialità anche Sofia Goggia, terza con 350 punti. Nella generale quando mancano tre gare, Brignone è prima con 1454 punti, 382 in più rispetto alla svizzera Lara Gut-Behrami. 

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Brignone: "Grande stagione, orgogliosa di me stessa" 

"Per tutta la stagione ero concentrata su me stessa. Oggi è stata una giornata stranissima, ma ero tranquilla e avrei provato a fare il massimo comunque, anche per prendermi la coppa di discesa, che è veramente speciale", ha detto Brignone ai microfoni di Sky Sport. "Mi rende orgogliosa il lavoro che ho fatto in questi anni e ovviamente in questa stagione per migliorare i miei punti deboli in discesa, - ha proseguito l'azzurra - soprattutto sulla parte di scorrimento. E' una cosa davvero straordinaria" 

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Un 2025 da incorniciare

Sono passati cinque anni, in mezzo pochi bassi e tanti altissimi, perché la campionessa figlia d'arte (sua mamma è l'ex sciatrice Ninna Quario sempre al suo fianco) tra medaglie olimpiche e mondiali, questo 2025 difficilmente potrà scordarlo. Una stagione da record, dominata fino alle battute finali, arrivata a giocarsi il globo di cristallo con un vantaggio tale sulla rivale Gut-Berhami che le bastava il 14/o posto nella discesa di Sun Valley. Dal cancelletto di partenza in questa stagione di coppa, a Soelden, in Austria, Brignone ha subito messo in chiaro le cose: vittoria nello slalom gigante di apertura e poi altri trionfi sulle nevi austriache. Successo a  Semmering e ancora l'inedito trionfo in discesa a Sankt Anton, per la vittoria numero 30 in carriera. A Cortina, su quella pista che il prossimo anno sarà palcoscenico olimpico, sale sul podio in discesa (terza) e va a vincere il Super G. Un altro squillo per la valdostana che naturalmente ora guarda proprio ai Giochi di casa da protagonista: al punto che è su di lei che scommettono in tanti per il ruolo di portabandiera, a coronamento di una carriera davvero da cifre irraggiungibili. Quelle del 2025 sono da highlander: nella corsa alla coppa ci sono i due podi di Garmisch-Partenkirchen (trionfo in discesa con un centesimo di vantaggio su Sofia Goggia e chiudendo terza nel supergigante). Un'annata coronata anche dal titolo ai mondiali di Saalbach: a sorpresa l'oro non arriva nelle discipline veloci (ma c'è comunque l'argento in superg) ma nello slalom gigante. Brignone lo domina tra prima e seconda manche, con tutte le avversarie rimaste dietro. Un altro primato per la 'Tigre' e per l'Italia che a 28 anni dal successo di Deborah Compagnoni ha un'altra iridata in gigante. La cavalcata prosegue, finiti i mondiali, con la doppietta al Sestriere: due giorni di gare e altrettante vittorie per andare in fuga in classifica. E ancora il superg vinto a Kvitfjell, e il gigante ad Aare. Nella sua Val D'Aosta, a La Thuile applausi a scena aperta per la beniamina di casa: un bronzo e un altro trionfo in Super G davanti a una emozionatissima, in lacrime, mamma Ninna. E la coppa è davvero a un passo, con la missione da portare, e ora portata, a termine sulla pista della Bald Mountain americana. 

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Nel mirino i record di Alberto Tomba

Quattordici volte sul podio e dieci vittorie in stagione, solo Alberto Tomba ha fatto meglio finora (15 volte volte sul podio nel 1992 e 11 successi nel 1995. A Brignone - con 83 podi e 37 vittorie è la regina tra le donne - manca un soffio per eguagliare e superare l'ex campione bolognese ma potrà provarci domani nel SuperG. La seconda coppa arriva a 34 anni: Federica matura e felice come non mai sugli sci e stavolta a differenza della prima non le sarà spedita per posta (allora causa covid fu così) ma potrà coccolarsela tra le mani. "Essere così in forma alla mia età è motivo di soddisfazione, tanti ci provano non tutti ci riescono" ha ripetuto più volte la Tigre di La Salle che fa grande l'Italia della neve, Super Fede è stata l'unica ad aver conquistato la Coppa del mondo generale: e adesso il bis, che sa di impresa. E non a caso a Courmayeur si può sciare, per chi può, sulla pista 'Brignone'. 

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