Il tennista italiano ha sconfitto 6-3 6-2 l’avversario greco. Nella prossima partita si troverà contro Alex De Minaur. "Sto affrontando avversari incredibili, non sempre mi sento all'altezza. L'obiettivo è andare avanti”, ha detto Bellucci
Non si ferma la volata di Mattia Bellucci, il tennista azzurro che a Rotterdam, dopo aver sconfitto Daniil Medvedev, ha portato a casa con risultato di 6-3 6-2 anche la gara contro il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking Atp. Ora Bellucci, che nel tabellone mondiale occupa la posizione 92, dovrà affrontare nella semifinale del torneo Atp 500 l'australiano Alex De Minaur.
Bellucci: “Importante giocare e migliorarsi”
Per Mattia Bellucci è un momento magico. Lombardo, 23 anni, a Rotterdam sta sconfiggendo alcuni dei migliori tennisti dell’Atp. "All'inizio non mi sono divertito molto, poi ho cambiato atteggiamento ed è andata bene”, ha commentato l’azzurro. “Ho lavorato tanto, anche durante le partite, con il mio coach. Mi diceva di essere più libero e pensare poco, ora sta funzionando". E ha aggiunto: "Sto affrontando avversari incredibili, non sempre mi sento all'altezza. L'obiettivo è andare avanti e fare sempre un passo in avanti. La classifica? Non sto pensando a quello o al prize-money, per me è importante giocare e migliorare".

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Chi è il nuovo talento italiano
Nato a Busto Arsizio, Varese, il 1° giugno 2001, Mattia Bellucci è cresciuto a Castellanza dove ha mosso i primi passi nel tennis. Il suo attuale coach è Fabio Chiappini, tra i fondatori dell’Mxp Tennis Team che ha come base il Quanta Club di Milano. Prima di Chiappini, il suo allenatore è stato il padre Fabrizio che ha accompagnato Mattia in giro per il mondo alla conquista dei punti necessari per scalare la classifica e rientrare tra i primi 100. Il primo successo a livello slam è arrivato negli Stati Uniti lo scorso agosto, quanto Bellucci ha sconfitto il grande tennista svizzero Stan Wawrinka.
