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Ginnastica ritmica, la capitana delle "Farfalle" Alessia Maurelli annuncia il ritiro

Sport
©IPA/Fotogramma

"Grazie a chi ha fatto parte del mio viaggio. Sognate sempre, sognate in grande e non arrendetevi se la vita vi mette alla prova, solo così un giorno potrete raccontare la vostra storia ed essere fieri di ciò che avete fatto", ha detto l'atleta azzurra, annunciando la fine del suo percorso agonistico

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Alessia Maurelli, capitana della Nazionale italiana di ginnastica ritmica, le "Farfalle", ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica dopo tante medaglie conquistate, una carriera piuttosto lunga con il record di partecipazioni olimpiche, tre, insieme a Martina Centofanti, Elisa Santoni ed Elisa Blanchi. Maurelli lascia con due bronzi in tre anni ai Giochi di Tokyo e Parigi ed un quarto posto a Rio de Janeiro. L'atleta, cresciuta nella Società Ginnastica Estense Otello Putinati di Ferrara, ha annunciato la sua scelta durante un evento organizzato dalla “Nuova Ferrara” per celebrare atlete e atleti del territorio. L’ormai ex capitano delle “Farfalle”, ha comunicato la sua decisione con una lettera. "Circa vent'anni fa una bambina di soli otto anni entrava in una palestra di Ferrara per fare la prova per iniziare un nuovo sport: la ginnastica ritmica". Ora, a ventotto anni, con tre Olimpiadi alle spalle e una carriera sportiva costellata di successi, l'azzurra ha deciso di fermarsi. "Grazie a chi ha fatto parte del mio viaggio. Sognate sempre, sognate in grande e non arrendetevi se la vita vi mette alla prova, solo così un giorno potrete raccontare la vostra storia ed essere fieri di ciò che avete fatto", ha detto.    

La carriera

Originaria di Rivoli, in provincia di Torino, ma, come detto, ferrarese di adozione, Maurelli si è trasferita all'Accademia Internazionale di Desio, di cui ha visto persino l'inaugurazione della nuova palestra. E' stata punto fermo nella storia della ritmica italiana sin da quando era una giovane riserva agli Europei di Baku nel 2014. Dall'esordio in Coppa del mondo a Sofia, in Bulgaria, entrò poi nel quintetto di cui poi ha fatto parte a lungo. Nel 2015 si è aggiudicata la World Cup nella specialità con 2 cerchi e 6 clavette. Ai Giochi del 2016 la grande amarezza della medaglia di legno, poi il passaggio della fascia, consegnatale da Marta Pagnini. Posticipate di un anno le Olimpiadi di Tokyo 2020 causa la pandemia di Covid, la consacrazione arriva all'Ariake Gymnastics Centre della capitale nipponica, dove arriva il bronzo. Tre anni dopo nella capitale francese, ecco il secondo bronzo. Adesso per Maurelli, dopo otto campionati mondiali e sei continentali, una laurea in arrivo in Comunicazione d'impresa istituzionale, un totale di 139 medaglie (di cui 62 d'oro) conquistate in gare internazionali ufficiali ed il cavalierato della Repubblica Italiana, la decisione di chiudere un capitolo intenso della propria vita.

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