Fiorentina-Inter, malore in campo per Bove: è in terapia intensiva, esclusi danni acuti

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Al 17' si è accasciato improvvisamente a terra. I giocatori sono scoppiati in lacrime chiedendo l'intervento dell'ambulanza. Il match è stato rinviato ufficialmente. Trasportato all'ospedale Careggi. E' in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva, esclusi danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio

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"La Fiorentina e l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara #FiorentinaInter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva". Così una nota sui social del club viola sulle condizioni del calciatore Edoardo Bove (CHI E'), colto da un malore durante la partita di serie A tra Fiorentina e Inter.

"Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h", si legge ancora nella nota della Fiorentina.

Al pronto soccorso di Careggi con lui, oltre allo staff medico viola e alcuni dirigenti, ci sono anche il padre, il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, e la sindaca di Firenze Sara Funaro. Al policlinico si sono presentati anche il capitano della Fiorentina Biraghi e i compagni Quarta, Mandragora, Terracciano e Ranieri.

Il malore a gioco fermo

Il centrocampista si era accasciato al suolo a gioco fermo al 17' della primo tempo della partita. I giocatori hanno immediatamente fatto capannello attorno al centrocampista viola, con i soccorsi medici subito intervenuti. In un attimo si sono viste scene di disperazione tra i calciatori della Fiorentina e dell'Inter. L'ex romanista è stato trasportato all'ospedale di Careggi, sugli spalti del Franchi è calato il silenzio, già a Firenze si è vissuto il dramma di Astori. La gara è stata sospesa ufficialmente. Dalle immagini video si vede il centrocampista che dopo essersi allacciato le scarpe si rialza, fa due passi poi barcolla e s'accascia a terra privo di sensi, vicini a lui ci sono Dumfies e Calhanoglu che si sono subito accorti della situazione grave, poi sono accorsi tutti gli altri giocatori e i compagni di Bove, con le lacrime e i le mani fra i capelli. Sarebbe stato il compagno di squadra Danilo Cataldi a intervenire per primo mettendo la mano in bocca e spostando la lingua di Bove, per evitare il blocco delle vie aeree.

ACF Fiorentina's midfielder Edoardo Bove  during  ACF Fiorentina vs Hellas Verona FC, Italian soccer Serie A match in Florence, Italy, November 10 2024

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Il ritratto di Edoardo Bove, dagli esordi con la Roma alla Fiorentina

Il massaggio cardiaco in campo

Lo staff della Fiorentina, guidato dal dottor Luca Pengue, ha iniziato a praticare un massaggio cardiaco nei confronti di Bove, trasportato in barella in un'ambulanza che, dopo qualche minuto di attesa, ha lasciato lo stadio di Firenze. L'arbitro Doveri ha sospeso la partita e mandato le squadre negli spogliatoi dopo l'intervento dell'ambulanza. 

Edoardo Bove
Edoardo Bove - ©IPA/Fotogramma

Da De Gea alla Juve, tanti messaggi per il giocatore 

Molte le reazioni del mondo del calcio per il giocatore della Fiorentina, dall'Hellas Verona "Forza Edoardo siamo tutti con te" a Ismael Bennacer: "Tutti i miei pensieri vanno a Edoardo Bove, sperando sia stato solo uno spavento", al fuoriclasse Terry Henry. Anche la Juventus, sempre attraverso i propri social, ha espresso la sua vicinanza al giocatore viola "Siamo tutti con te Edoardo". "Dio, ti prego", questo il tweet del compagno di squadra David De Gea. "Uno di noi, siamo tutti con te. Forza Edo!", ha scritto la Roma su X. Stesso social anche per la Serie A, che ha postato: "Forza Edo. Siamo con te!".

Marotta: '"Inter vicina a famiglia Bove, conta salute del ragazzo"

Il presidente dell'Inter, Beppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Sono qui a dare la mia vicinanza da parte dell'Inter e di tutto il mondo del calcio, alla famiglia del ragazzo e alla Fiorentina. Sospensione? E' stata una scelta spontanea da parte di tutti, siamo una comunità, è normale si prenda una decisione in questo senso. Tutti i calciatori, sia i loro che i nostri, e l'arbitro, erano emotivamente coinvolti, è stata una decisione spontanea per un fatto che speriamo non sia gravissimo". Marotta ha poi aggiunto: "Il recupero? Non lo sappiamo ancora quando verrà recuperata, la cosa più importante è la salute di un ragazzo di 22 anni, nella speranza che ne possa venire fuori bene. Domani, nei prossimi giorni, vedremo il da farsi, non abbiamo affrontato questo tema".

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