Paralimpiadi, Manuel Bortuzzo vince medaglia nel nuoto: è bronzo nei 100 rana Sb4

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“Per me è come un oro”, ha commentato il nuotatore azzurro. Il 3 febbraio 2019, a causa di uno scambio di identità fuori da un pub della periferia sud di Roma, era rimasto vittima di una sparatoria: un proiettile, che si è fermato all'altezza di una vertebra, gli ha provocato una lesione midollare che ha compromesso la mobilità delle sue gambe. In quel periodo lo sportivo, promessa del nuoto giovanile italiano, era in rampa di lancio per le Olimpiadi di Tokyo. Ora il riscatto alle Paralimpiadi di Parigi

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Dopo la sparatoria che ha spezzato il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, Manuel Bortuzzo chiude il cerchio e conquista una medaglia alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Il nuotatore azzurro ha vinto il bronzo nei 100 rana Sb4. “Per me è come un oro”, ha commentato.

Il bronzo di Bortuzzo

Il bronzo di Bortuzzo nei 100 rana Sb4 è arrivato dopo che il nuotatore aveva registrato il quarto tempo in batteria, ma poi l’azzurro ha spinto nella prima vasca ed è riuscito a conquistare la terza posizione. “È una emozione indescrivibile, ci speravo, non ho mai vinto niente, non me lo aspettavo. Non so che dire, è bellissimo", ha raccontato emozionato dopo aver vinto la medaglia. "Nell'ultima vasca ho pensato a tutta la fatica fatta per arrivare fin qui, è bellissimo. Per me è come un oro. È già tanto essere qua, una medaglia poi… Lo devo soprattutto al mio allenatore, sono state tante le volte che ho pensato di mollare", ha aggiunto.

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La storia di Manuel Bortuzzo

Il 3 febbraio 2019, a causa di uno scambio di identità fuori da un pub della periferia sud di Roma, Bortuzzo è rimasto vittima di una sparatoria. Un proiettile, che si è fermato all'altezza di una vertebra, gli ha provocato una lesione midollare che ha compromesso la mobilità delle sue gambe. In quel periodo lo sportivo, promessa del nuoto giovanile italiano, era in rampa di lancio per le Olimpiadi di Tokyo: nato a Trieste il 3 maggio 1999, si era trasferito a Roma per allenarsi con campioni del calibro di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti ed era stato inserito nel progetto "Road to Tokyo 2020". Nel 2015 aveva anche firmato il nuovo record italiano nella categoria ragazzi nei 3.000 metri, sottraendolo proprio a Paltrinieri. Dopo la sparatoria, sembrava che la carriera sportiva di Bortuzzo fosse finita per sempre. Ma il nuotatore non si è dato per vinto e già il 18 febbraio 2019 ha iniziato la riabilitazione, mentre a luglio era di nuovo in vasca.

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Le Paralimpiadi

Dopo un periodo difficile, Bortuzzo - che nel frattempo ha partecipato anche al Grande Fratello Vip - è tornato alle gare. E ha coltivato il sogno di prendere parte alle Paralimpiadi di Parigi: un sogno non solo realizzato, ma coronato da una medaglia di bronzo. Prima dell’inizio dei Giochi, aveva detto: per me rappresentano "la chiusura di un cerchio. È una sensazione bella. Essere qui mi dà quella serenità di dire di essere arrivato, ora non c'è nulla da perdere”.

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