Dalle lacrime alla gioia, la folle giostra di emozioni di CR7 contro la Slovenia
La tensione della gara, valida per l'accesso ai quarti della competizione. Poi lo smarrimento e le lacrime dopo l'errore dal dischetto durante i supplementari. Quindi la gioia ed il sollievo dopo il passaggio del turno. Tutto questo, ma non solo, ha caratterizzato la nottata del campione portoghese nella sfida agli sloveni che ha trovato un eroe nuovo. Non proprio quello che tutti si aspettavano
- Una serata incredibile, una montagna russa di emozioni con al centro della scena l’uomo più atteso: Cristiano Ronaldo. Quella dell’asso portoghese contro la Slovenia ad Euro 2024, gara valevole per accedere ai quarti della competizione, è stata infatti una nottata di sensazioni contrastanti e forti. Dalle lacrime per l’errore dal dischetto nei supplementari alla gioia per il passaggio del turno dopo i rigori
- Dopo 90 minuti, tirati ed equilibrati, Portogallo e Slovenia vanno ai supplementari. Al 103' Diogo Jota dribbla mezza difesa avversaria ma viene atterrato da Drkusic. L'arbitro italiano Orsato non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto si presenta Ronaldo, ancora in attesa di segnare il primo gol del suo Europeo. E' la grande opportunità del campione portoghese di sbloccare la gara e contribuire all'apoteosi
- Oblak, capitano sloveno ed estremo difensore dell’Atletico Madrid a cui CR7, tra Real Madrid e Juventus aveva già segnato 11 reti in carriera, non fa sconti e para il rigore dell’asso portoghese tuffandosi sulla propria sinistra
- Il portiere sloveno compie un miracolo sportivo ed intercetta il tiro del numero 7 del Portogallo. Anche grazie all’aiuto del palo, il pallone termina insesorabilmente la sua corsa fuori dal campo. E’ calcio d’angolo, ma CR7 si dispera, urla al cielo e scoppia in un pianto a dirotto
- "Ai quarti piangendo" titola oggi a tutta pagina Marca, tra i principali quotidiani sportivi a livello globale, proprio in riferimento a quanto successo. CR7, infatti, finito il primo tempo supplementare si aggrega ai compagni ma è particolarmente scosso. Sembra smarrito, perso. Una situazione inconsueta per lui che ha da sempre abituato tutti a vivere con grande carisma le vicende sportive che lo riguardano
- Tra i primi a rincuorarlo e consolarlo ci sono Bruno Fernandes ed il compagno di mille battaglie, Pepe. Ma l’adrenalina è altissima e fermare le lacrime sembra impresa difficile
- Anche il centrocampista Palhinha si avvicina a Ronaldo per rincuorarlo. Per far sentire la vicinanza del gruppo. Poteva essere il gol della vittoria, quello decisivo. L’ennesimo record in una carriera già costellata di grandi traguardi. Cristiano torna in campo scuotendo la testa
- Anche il secondo tempo supplementare non sblocca il risultato: si va ai rigori. Diogo Costa ipnotizza tutti i primi tre tiri della Slovenia, quelli di Ilicic, di Balkovec e di Verbic. Cristiano segna il proprio rigore e chiede scusa ai suoi tifosi. Lo stesso fanno Bruno Fernandes e Bernardo Silva. Il Portogallo avanza. Le lacrime di CR7 diventano sorrisi: l’incubo è finito
- Cristiano tira un sospiro di sollievo. La sua serata, iniziata con la tensione e proseguita con le lacrime, termina tra sorrisi ed abbracci. Piuttosto significativo quello con Diogo Costa, portiere del Portagallo, autentico eroe della sfida. Per una volta uno diverso da quello che tutti si aspettavano