Lo sloveno conquista la frazione da San Francesco al Campo al Santuario di Oropa, sfilando la maglia rosa all'ecuadoriano Narvaez. Secondo il colombiano Daniel Felipe Martinez, terzo il gallese Geraint Thomas e quarto l'italiano Fortunato
Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la seconda tappa del Giro d'Italia 2024, lunga 161 km e che da San Francesco al Campo è culminata con l'arrivo in salita al Santuario di Oropa (Biella). Il capitano della UAE ha conquistato anche la maglia rosa sfilandola a Jhonatan Narvaez. Nel centro di Biella, a poco più di 10 chilometri dall'arrivo la ruota anteriore si è afflosciata per una foratura, lo sloveno è scivolato in curva ed è caduto dalla bici: ha perso oltre 20" dal gruppo e li ha recuperati, aiutato da due compagni di squadra, in un batter d'occhio. Al secondo posto, staccato di 27" da Pogacar, è arrivato il colombiano Daniel Felipe Martinez, terzo con lo stesso distacco il gallese Geraint Thomas, che ora è secondo in classifica generale con 45" di ritardo dallo sloveno. Quarto l'italiano Fortunato, mentre Tiberi - vittima di una foratura - è arrivato con 2’25" di ritardo.
La seconda tappa
I primi 90 chilometri della seconda tappa del Giro d'Italia sono stati piuttosto agevoli, poi la strada si è impennata a più riprese a partire da Valdengo. Dopo un rapido su e giù senza salite classificate, il primo GPM è stato Oasi Zegna (3ª categoria) seguito da Nelva (altro 3ª categoria). Dopo la discesa che porta a Biella, è iniziata la salita finale verso il Santuario di Oropa, 25 anni dopo la memorabile impresa di Marco Pantani.