Nonostante il clima invernale, in tantissimi hanno raggiunto i luoghi simbolo città per festeggiare la vittoria decisiva per la classifica in campionato
L'Inter batte il Milan 2-1 ed è campione d'Italia: un derby che si è disputato in un clima invernale - appena 6 gradi- con la pioggia intermittente ora forte, ora meno intensa. Ma Milano si è mascherata da estate dopo che l'Inter ha vinto ottenendo il ventesimo scudetto potendosi fregiare così della seconda stella sulla maglia dei giocatori. Migliaia di tifosi (15mila secondo i dati della Questura in Piazza Duomo e altre migliaia nelle altre zone della città) si sono riversati nel luogo simbolo da tutti i quartieri a cominciare dallo stadio di San Siro, dove poiché si giocava in casa Milan i sostenitori nerazzurri, non potendo entrare, hanno "cinturato" lo stadio in attesa della vittoria.
Il traffico in tilt
Il freddo non ha impedito che le circonvallazioni si riempissero di auto con i rituali clacson pigiati dagli automobilisti in festa. Tante le bandiere, i cartelli, gli striscioni con disegnata la doppia stella. Mentre al Meazza il deflusso dei milanisti si è svolto senza problemi, la gioia dei cugini è esplosa. Fumogeni e fuochi di artificio in Duomo, tamburi, bandiere, vessilli, la Galleria Vittorio Emanuele II strapiena così come la piazza che via via si è riempita, hanno testimoniato di un traguardo atteso da tempo. La polizia locale non ha segnalato particolari criticità: in alcune vie e piazze, in zona largo Cairoli in centro, si sono segnalano dei rallentamenti per la massiccia presenza di auto in coda.