Il tennista azzurro è stato battuto 6-4, 3-6, 6-4 dal greco che domani affronterà Ruud, vincitore dell'altra semifinale con Djokovic. Sinner è stato condizionato anche da qualche problema fisico e da un doppio fallo "fantasma" che l'ha privato di un doppio break di vantaggio
Jannik Sinner si ferma in semifinale al Masters di Montecarlo. L'Azzurro n.2 del tennis mondiale, complici anche alcuni problemi fisici, è stato battuto dal greco Tsitsipas in tre set con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-4. Nell'altra semifinale Ruud ha battuto Djokovic per 6-4, 1-6, 6-4. Dunque domani la finale vedrà opposti Tsitsipas e Ruud.
Fastidio alla gamba per Sinner
Tsitsipas, n.12 al mondo, è per la terza volta in finale a Montecarlo. Per Jannik Sinner invece, quella di oggi a Montecarlo è la seconda sconfitta stagionale dopo quella di Indian Wells contro Alcaraz. Ma l'azzurro è stato condizionato anche da qualche noia fisica: per due volte nel corso del terzo set il n.2 del tennis mondiale ha avuto bisogno dell'intervento del fisioterapista per un problema alla gamba destra.
L'errore dell'arbitro
Farà inoltre discutere un doppio fallo 'fantasma' chiamato a Sinner che ha privato l'azzurro di un doppio break di vantaggio. L'altoatesino non ha perso il suo fair play per l'errore del giudice di sedia che ha permesso a Tsitsipas di salvarsi dal doppio break nel terzo set. In conferenza stampa evita polemiche: "È successo e non c'è più niente che possiamo fare. Questa è già una cosa del passato. È difficile accettarlo, giocavo davvero bene in quel momento. Tutto stava andando nella giusta direzione tatticamente. Sfortunatamente, o per fortuna, tutti possono sbagliare. Anch'io potrei sbagliarmi".
La sfida contro Rune fra tensioni e fischi
Ieri Sinner aveva battuto Holger Rune in tre set in una partita con coda polemica per una protesta del danese a causa di un warning per time-violation. "Giocare contro Rune è sempre difficile, soprattutto in questo tipo di occasioni - ha detto l'altoatesino dopo il match - Oggi ho alzato il livello, ci sono stati più scambi. È stato un match più fisico. Ho provato sensazioni migliori, sono fiducioso per la partita di domani contro Tsitsipas. Sta giocando bene. Vediamo come andrà. Quando Rune ha protestato, ho cercato di pensare a me stesso. Non c'è niente di sbagliato, puoi creare un po' di caos, l'ho imparato a mie spese l'anno scorso. Gestire questi momenti fa parte del processo di apprendimento".