In un'intervista alla BBC, il 27enne calciatore dei Gunners ha detto di aver donato un milione di sterline per dare una mano ai connazionali in difficoltà. Ha inoltre definito il suo Paese uno scudo per l'Europa e chiesto maggiori aiuti
Potrebbe essere un famoso calciatore a combattere sul fronte ucraino. Il difensore dell’Arsenal Oleksandr Zinchenko, 27 anni, ha dichiarato in un’intervista alla BBC che se fosse convocato al fronte, andrebbe a difendere la sua patria: "Penso che sia una risposta chiara. Andrei [a combattere]". La domanda è stata posta al giocatore perché, mercoledì 3 aprile, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato un disegno di legge che abbassa l’età della mobilitazione militare da 27 a 25 anni.
Le dichiarazioni
Nel corso dell’intervista con l’emittente britannica Zinchenko ha raccontato di aver donato circa 1 milione di sterline per aiutare gli ucraini dopo l’invasione della Russia nel 2022. Ha inoltre definito l’Ucraina uno vero e proprio “scudo” per l’Europa e perciò ha chiesto un maggiore sostegno. Riguardo al presidente Zelensky, il difensore ha precisato che la situazione nel suo Paese è molto dura, ma lui e la sua famiglia sono orgogliosi del capo del governo. Non è mancato, infine, un commento sui russi che, spiega sempre alla BBC, chiamavano gli ucraini i loro "fratelli" e "sorelle", ma l'invasione ha dimostrato "a tutti noi ucraini che non possiamo più essere loro amici". "Non dimenticheremo mai quello che hanno fatto a noi, alla nostra gente ed è quello che insegnerò anche ai miei figli. E i miei figli insegneranno ai loro figli. Questo non è accettabile."
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Il disegno di legge
Nel corso della conferenza stampa a Kiev dello scorso dicembre, il presidente dell’Ucraina Zelensky aveva detto che gli sarebbero serviti circa 500mila soldati. Mercoledì 3 aprile, però, dopo la firma del disegno di legge ha affermato: “Non abbiamo bisogno di mezzo milione". La settimana scorsa, il leader ucraino aveva affermato che il numero richiesto di soldati mobilitati è stato “significativamente ridotto” a seguito di una revisione delle risorse disponibili. Il disegno di legge, abbassando l’età da 27 a 25, permetterà di richiamare più persone per ricostituire le proprie riserve, considerando che il numero dei volontari è diminuito.