A dare l’annuncio è la scuderia di Maranello. "Il legame di Charles con la Scuderia - afferma il team principal della Ferrari Fred Vasseur - va oltre quello di un pilota con il suo team: Leclerc è parte della famiglia Ferrari da ormai otto anni, da prima che indossasse la tuta con il Cavallino Rampante. Il Dna della nostra azienda così come i suoi valori sono parte di lui ed è stato dunque naturale trovarsi d'accordo sul rinnovo della nostra collaborazione"
È arrivato l’annuncio del rinnovo del contratto. Charles Leclerc continuerà a gareggiare per Ferrari anche nelle prossime stagioni del mondiale di Formula 1. A dare l’annuncio è la scuderia di Maranello. "Credo che il meglio debba ancora venire - commenta il pilota monegasco - e non vedo l'ora di iniziare questa stagione per cercare di far progredire ancora la squadra e metterci in condizione di essere competitivi ad ogni gara. Il mio sogno resta vincere il titolo con la Ferrari e sono sicuro che sapremo toglierci delle belle soddisfazioni e dare ai tifosi qualcosa per cui gioire".
"Leclerc è parte della famiglia Ferrari"
"Il legame di Charles con la Scuderia - afferma il team principal della Ferrari Fred Vasseur - va oltre quello di un pilota con il suo team: Leclerc è parte della famiglia Ferrari da ormai otto anni, da prima che indossasse la tuta con il Cavallino Rampante. Il Dna della nostra azienda così come i suoi valori sono parte di lui ed è stato dunque naturale trovarsi d'accordo sul rinnovo della nostra collaborazione. Di lui conosciamo la voglia incessante di superare i propri limiti e ne apprezziamo le grandi capacità di duellare e compiere sorpassi in gara. Siamo determinati a dare a Charles una vettura vincente e so che la sua decisione e il suo impegno saranno elementi che potranno fare la differenza per i traguardi che vogliamo raggiungere". E lo stesso Charles Leclerc aggiunge: "Sono molto contento di continuare a vestire la tuta della Scuderia Ferrari anche nelle prossime stagioni. Gareggiare per questa squadra è il mio sogno fin da quando avevo tre anni: vedevo il Gran Premio di Monaco dalla finestra di casa di amici e alla curva di Ste. Devote cercavo con gli occhi la vettura rossa. Questo team è la mia seconda famiglia, fin da quando sono entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2016 e insieme abbiamo lottato compatti nelle avversità e scritto pagine indimenticabili negli scorsi cinque anni".