Juventus, Nicolò Fagioli indagato per scommesse su piattaforme illecite

Sport
©IPA/Fotogramma

Secondo quanto riporta La Stampa il calciatore è indagato dalla Procura di Torino, perché il suo nome compare in un’inchiesta su portali on-line illegali. Se fosse confermato il suo coinvolgimento rischia 3 anni di squalifica

ascolta articolo

Ancora una vicenda extra-campo che coinvolge la Juventus. Il centrocampista bianconero classe 2001 Nicolò Fagioli è infatti indagato dalla Procura di Torino perché avrebbe scommesso su siti on-line illegali. Se le indiscrezioni fossero confermate Fagioli violerebbe l’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva: tale pratica porterebbe dal minimo dell’inibizione a una squalifica di tre anni o più (più una multa dai 25mila euro in su). 

La giustizia sportiva

Il gioco d'azzardo non è in sé un reato, (proibito solo se le scommesse vengono effettuate su piattaforme non autorizzate dallo Stato italiano), e uno sportivo professionista tesserato per una federazione può giocare d’azzardo (a poker, ad esempio), ma secondo il Codice di giustizia sportiva è fatto esplicito divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa”.

L'indagine

Secondo quanto riportato da La Stampa i "movimenti" del 22enne sono finiti in un’indagine della procura della Repubblica di Torino condotta dal pubblico ministero Manuela Pedrotta. Del procedimento della magistratura a carico del centrocampista juventino è a conoscenza anche la procura della Federcalcio, dopo la segnalazione inoltrata dai legali del calciatore lo scorso 30 agosto. 

approfondimento

Doping, controanalisi confermano positività Pogba. Rischia stop 4 anni

Sport: I più letti