Dal Lille agli anni d'oro con il Chelsea, passando per la nazionale del Belgio e arrivando alla "delusione" Real Madrid. Queste le tappe principali della carriera del calciatore che, a 32 anni, ha deciso di dire stop al calcio giocato
Ha illuminato i migliori campi di calcio in Europa e nel mondo ma oggi ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. L'attaccante belga Eden Hazard, svincolato da quando ha lasciato il Real Madrid al termine della scorsa stagione calcistica, ha annunciato via social il ritiro dall’attività agonistica, all'età di 32 anni. "Bisogna sapersi ascoltare e dire basta al momento giusto. Dopo 16 anni di carriera e oltre 700 partite disputate, ho deciso di porre fine alla mia carriera di calciatore professionista", ha scritto Hazard su Instagram.
Le tappe principali della carriera
Con trascorsi anche nel Lille e Chelsea e con diverse presenze nella Nazionale del Belgio (126 gettoni e 33 reti), l’estroso attaccante ha dunque deciso per chiudere un capitolo importante della propria carriera. "Ho potuto realizzare il mio sogno, giocare e divertirmi sul campo in tutta Europa e nel mondo", ha spiegato Hazard. Proprio nel club francese, vince il doblete campionato-Coppa nel 2011, poi passa in Premier League dove nel Chelsea trascorre sette stagioni, vincendo due campionati e due Europa League. L’approdo in Spagna, al Real Madrid per 115 milioni di euro, nel 2019, dovrebbe segnare il punto più fulgido della sua storia calcistica, ma Hazard si imbatte in diversi infortuni. Segna solo sette gol in campionato per il Real in 54 presenze in Liga, prima di rescindere, proprio a giugno 2023, il contratto che sarebbe scaduto un anno più tardi.