Caso Rubiales, ordine restrittivo e divieto di avvicinamento a Jenni Hermoso

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L'ex presidente federale ha risposto per la prima volta davanti a un giudice alle accuse di "violenza sessuale". Al termine dell'udienza, che si è svolta a porte chiuse, il giudice incaricato delle indagini preliminari ha vietato a Rubiales di stare a meno di 200 metri dalla calciatrice e di mettersi in contatto con lei

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All'ex capo della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è stato vietato di avvicinarsi a Jenni Hermoso, la calciatrice che aveva baciato senza consenso al termine della
finale dei Mondiali finali, episodio per il quale è stato costretto alle dimissioni.
L'ex dirigente del calcio spagnolo ha risposto per la prima volta davanti a un giudice alle accuse di "violenza sessuale". Al termine dell'udienza, che si è svolta a porte chiuse, il giudice incaricato delle indagini preliminari, Francisco de Jorge, ha vietato a Rubiales di stare a meno di 200 metri da Hermoso e di mettersi in contatto con l'attaccante, che gioca nel campionato spagnolo.

Nessuna dichiarazione pubblica da parte di Rubiales

Vestito con un abito blu, l'ex presidente della Federcalcio spagnola, 46 anni, si è presentato a fine mattinata presso il tribunale d'udienza nazionale di Madrid senza rilasciare alcuna dichiarazione alle decine di giornalisti presenti. Secondo una fonte vicina all'accusa, ha nuovamente negato le accuse davanti al giudice e ha ribadito che il bacio era consensuale.

Nota di 39 calciatrici che si chiamano fuori dalla Nazionale

Intanto, 39 calciatrici spagnole, tra cui 21 neo-vincitrici dei Mondiali in Australia e Nuova Zelanda, hanno firmato un comunicato in cui mantengono, anche se implicitamente, la loro indisponibilità momentanea a giocare per la Nazionale. Il principale motivo indicato è "l'insufficienza" dei cambiamenti interni stabiliti sinora dalla Federcalcio iberica (Rfef) dopo il caso del bacio non consentito alla giocatrice. "I cambiamenti attuati non sono sufficienti per far sentire le giocatrici in un luogo sicuro, in cui le donne vengano rispettate", si legge. Lo scorso 25 agosto, le giocatrici avevano esplicitamente detto di non essere disposte ad accettare nuove convocazioni da parte della Nazionale in assenza di cambiamenti significativi ai vertici della federazione. Tra le firmatarie del nuovo comunicato ci sono, tra le altre, Hermoso stessa e la due volte Pallone d'Oro Alexia Putellas.

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