I dirigenti della squadra nerazzurra hanno incontrato i sindaci di Rozzano e Assago per presentare il progetto del nuovo stadio che avrà la capienza di 70.000 posti a sedere, oltre a un museo, un’area ricreativa e gli uffici del club. Antonello: "Formalizzato l'inizio del percorso"
In seguito alla scelta di Milan e Inter di procedere separatamente e portare fuori dai confini di Milano il proprio nuovo stadio, i nerazzurri, attraverso una delegazione formata dall'Ad Alessandro Antonello, il chief operation officer Mark Van Huuksloot e altri manager del club, hanno incontrato i sindaci di Rozzano e Assago per la presentazione del progetto del nuovo impianto che sorgerà proprio in quella zona.
Il nuovo impianto
Capienza di 70.000 persone, oltre a un'area ricreativa compresa di museo per godere a 360° dell'esperienza allo stadio. Non solo, l'Inter, nel progetto presentato ai sindaci di Assago e Rozzano, pensa anche di costruire gli uffici del club, oltre a una serie di campi (non solo di calcio), per rendere l'area una cittadella dello sport, da vivere non solamente il giorno della partita. Diversi i vantaggi che la zona offre, in primis la vicinanza della fermata della metropolitana, oltre alla presenza del centro Milanofiori a poche centinaia di metri.
Antonello: "Formalizzato l'inizio del percorso"
"Abbiamo formalizzato l'inizio di un percorso che porterà allo sviluppo dell'area identificata a Rozzano e che riguarderà anche i comuni limitrofi tra i quali anche Assago. Il meeting con entrambe le amministrazioni si è svolto in un clima di disponibilità e collaborazione" ha detto l'amministratore delegato nerazzurro. Alessandro Antonello, che sta seguendo in prima persona per l'Inter l'iter relativo al nuovo stadio, dopo l'incontro avvenuto con i sindaci di Rozzano e Assago nella giornata di ieri.