Intanto il segretario generale della Federcalcio spagnola, Andereu Camps, ha chiesto l'intervento della Uefa a difesa di Rubiales, che è anche vicepresidente del massimo organo del calcio europeo, contro le azioni intraprese dal governo spagnolo in seguito allo scandalo che lo ha travolto. La madre del dirigente annuncia uno sciopero della fame per protestare contro una "caccia all'uomo disumana"
Non si spengono i riflettori sul caso Rubiales. E continuano i provvedimenti per il bacio alla calciatrice Jenni Hermoso. Dopo che la Fifa ha sospeso dal suo incarico il dirigente spagnolo per 90 giorni e la maggioranza dello staff della Nazionale femminile di calcio si è dimessa, il 28 agosto la procura spagnola ha aperto un'indagine preliminare per "aggressione sessuale" nei confronti di Luis Rubiales. Lo riferisce il tribunale.
Federcalcio denuncia il governo davanti alla Uefa
Intanto la Federcalcio non smette di difenderlo. Il segretario generale, Andereu Camps, ha infatti chiesto l'intervento della Uefa a difesa del presidente Rubiales, che è anche vicepresidente del massimo organo del calcio europeo, contro le azioni intraprese dal governo spagnolo in seguito allo scandalo che lo ha travolto. Camps, come riferiscono alcuni media spagnoli, ha accusato direttamente i membri del governo spagnolo che hanno chiesto pubblicamente misure drastiche, come dimissioni e squalifica, contro Rubiales.
La protesta della madre di Rubiales: sciopero della fame
C'è poi un ulteriore nuovo capitolo, stavolta degno di una soap opera, della vicenda Rubiales. Ángeles Béjar, la madre del presidente della Federcalcio spagnola, si è chiusa nella chiesa della Divina Pastora di Motril, la città natale della famiglia, per annunciare uno sciopero della fame finché non si troverà una soluzione alla "caccia all'uomo disumana e sanguinosa", scatenata, a suo giudizio, ai danni del figlio. La reclusione volontaria nella chiesa del quartiere sarà portata avanti "a tempo indeterminato, giorno e notte" finché non sarà fatta giustizia sul caso del figlio, secondo quanto ha detto alla Efe la madre di Rubiales.