Gara condizionata dalla pioggia e ripartita per gli ultimi giri dopo circa mezz’ora di stop per un incidente di Zhou (senza conseguenze) sotto il diluvio. A trionfare ancora il pilota olandese della Red Bull: per lui nona vittoria consecutiva, eguagliato il record di Vettel del 2013. Secondo Alonso. Terzo Gasly, che ha sfruttato una penalità di 5'' di Perez, quarto
Max Verstappen ha vinto il Gran premio d'Olanda di Formula 1, tredicesimo appuntamento della stagione. Il pilota olandese della Red Bull ha trionfato in casa in una gara condizionata dalla pioggia, ripartita dopo circa mezz’ora di stop per un incidente di Zhou (senza conseguenze) sotto il diluvio. Dietro il campione del mondo in carica si è piazzato Fernando Alonso con la Aston Martin. Terzo su Alpine-Renault Pierre Gasly, che ha sfruttato una penalità di 5'' di Sergio Perez (Red Bull), quarto. Per quanto riguarda le Ferrari, Sainz è riuscito a difendere fino alla fine il quinto posto, mentre Leclerc si è ritirato al 42esimo giro. Per Verstappen è la nona vittoria consecutiva: eguagliato il record di Vettel del 2013. Il prossimo appuntamento è il Gp d'Italia a Monza, il 3 settembre (in diretta su Sky).
La cronaca della gara
Verstappen è partito in pole e al via ha mantenuto la testa della corsa. Poco dopo è stato però costretto a tornare ai box per cambiare gomme, visto che sul circuito di Zandvoort ha cominciato a piovere. Il primo posto è passato così a Sergio Perez, partito settimo. Verstappen è tornato leader della gara al 13esimo giro. Al 16esimo bandiera gialla e safety car per un incidente di Logan Sargeant: il pilota della Williams è finito contro le barriere alla curva 8, uscendo illeso dalla sua monoposto. Al giro 22 la gara è ripresa: Verstappen sempre in testa, seguito da Perez e poi Fernando Alonso. Quinta la Ferrari di Carlos Sainz, dodicesimo Leclerc. Gara da dimenticare per il monegasco: dopo un pit-stop di 13’’ dopo pochi giri per cambiare le gomme, il pilota della Ferrari è stato costretto a rientrare di nuovo ai box per sostituire l’ala (danneggiata in un contatto in pista), poi al giro 42 si è dovuto ritirare per un problema al fondo. Mentre la pista si stava asciugando, a una decina di giri dal termine ha ricominciato a piovere forte. Al giro 64 su 72 la gara è stata interrotta: bandiera rossa per un incidente di Zhou su Alfa Romeo (il pilota sta bene) sotto il diluvio. Le posizioni: Verstappen, Alonso, Perez (che si era fatto superare dopo un lungo), Gasly, Sainz, Hamilton. Alla fine la Direzione Gara ha deciso di far ripartire la corsa per gli ultimi 8 giri, dopo oltre mezz’ora di stop, con una partenza lanciata alle spalle della Safety Car. Al giro 67 la gara è ripresa senza Safety. A tagliare per primo il traguardo è stato Verstappen, poi Alonso. Terzo Gasly: ha guadagnato una posizione visto che Perez è stato penalizzato di 5’’ per eccesso di velocità in pit-lane e si è ritrovato quarto. Quinto Sainz, che è riuscito a difendersi dagli attacchi della Mercedes di Lewis Hamilton. Settima posizione per la McLaren di Lando Norris, davanti alla Williams di Alexander Albon. Nona la McLaren di Oscar Piastri, che ha preceduto l'altra Alpine-Renault di Esteban Ocon.