
Calcio, dopo l’addio di Mancini il totonomi per il ct della Nazionale: da Conte ad Allegri
La FIGC ha fretta di trovare il sostituto del commissario tecnico, visto che il prossimo mese si torna in campo per ottenere la qualificazione a Euro 2024: favoriti l’ex mister di Inter e Juve, già selezionatore tra il 2014 e il 2016, e Luciano Spalletti, campione d’Italia con il Napoli e attualmente libero. Più defilati i nomi di Cannavaro, De Rossi e Gattuso, campioni del Mondo nel 2006, mentre non sembra trovare conferme l’ipotesi rimbalzata dai social di un possibile contatto con l'allenatore livornese

Le dimissioni di Roberto Mancini da ct della Nazionale di calcio italiana impongono una veloce decisione della FIGC, che dovrà subito coprire il vuoto lasciato dal tecnico di Jesi visto che all’orizzonte ci sono due importanti match di qualificazione a Euro 2024 (contro la Macedonia del Nord il 9 settembre e contro l’Ucraina il 12)
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È già partito quindi il totonomi per il successore di Mancini. Fra le ipotesi che circolano c'è Antonio Conte, attualmente libero. L’allenatore salentino ha risolto a marzo il suo contratto con il Tottenham e potrebbe ben vedere una nuova sfida sulla panchina azzurra dopo il biennio 2014-2016, conclusosi con i quarti di finale all’Europeo francese
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In più le recenti nomine di Gianluigi Buffon come nuovo capo delegazione della Nazionale e di Andrea Barzagli nello staff del selezionatore sarebbero certamente ben gradite, essendo stati i due agli ordini di Conte alla Juventus tra il 2011 e il 2014 e in Nazionale nel biennio successivo
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Altro nome caldo è quello di Luciano Spalletti: il tecnico campione d’Italia si è svincolato dal Napoli dopo la vittoria dello scudetto, ma ha più volte ribadito di non voler intendere questo periodo come anno sabbatico. “Sarebbe stimolante allenare la Nazionale”, aveva detto lo scorso giugno
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C’è poi la “Generazione 2006”, cioè tutti quei calciatori che sono diventati Campioni del mondo con Marcello Lippi in Germania e oggi sono allenatori. Uno di quelli spesso accostati in passato alla panchina azzurra è Fabio Cannavaro, oggi libero, che annovera nel suo palmares in panchina un titolo cinese con il Guangzhou ed esperienze non esaltanti alla guida della Cina e del Benevento, nell’ultima Serie B
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Altro papabile attualmente senza panchina è Daniele De Rossi, ex collaboratore di Mancini nella fortunata campagna europea del 2021. De Rossi ha finora in panchina soltanto un’esperienza di pochi mesi lo scorso anno alla guida della Spal, in serie B
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Nome con una storia in panchina decisamente più ampia è Gennaro Gattuso, che ha rescisso il suo contratto con il Valencia a gennaio 2023. In passato ha allenato Palermo, Ofi Creta, Pisa, Milan e Napoli. Da allenatore ha vinto una coppa Italia nel 2019-2020 con i partenopei

Altro allenatore libero è Vincenzo Montella, separatosi dal club turco dell'Adana Demispor soltanto lo scorso giugno. Calciatore con un passato importante, Montella ha allenato diverse squadre, come Roma, Milan, Fiorentina, Sampdoria e Siviglia

Tra i nomi che circolano nelle ultime ore c'è anche quello di Gianfranco Zola. "Magic Box", come veniva soprannominato da calciatore, è attualmente vicepresidente della serie C ma in passato ha ricoperto ruoli importanti in panchina, come allenatore di Cagliari, Watford e Birmingham City, prima di essere vice di Maurizio Sarri nel Chelsea 2018-2019

Nelle ultime ore sui social si è amplificata anche la suggestione di un possibile accordo tra FIGC e Juventus per liberare Massimiliano Allegri dalla guida dei torinesi e lasciarlo agli Azzurri. Una voce che al momento non sembra trovare conferme
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